La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] aveva lasciato Padova, chiedeva al suo maestro: "La libertà e la monarchia di se stessa dove potrà trovarla come in Venetia?" ( di intima amicizia e confidenza, tanto da ritenere di poterne anticipare il pensiero. Ciampoli era anche impaziente di ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] 1961). Soprattutto questi ultimi lasciano margini dilibertà e di innovazione agli individui.
La quinta di 'coscienza collettiva' è sostituito da quello di 'rappresentazioni collettive', che comprendono sia le categorie più astratte del pensiero ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] qualunque sistema sociale, ha sempre più gradi dilibertà dei sistemi fisici dinamici. Ciò non significa avverate. È il grande gioco della storia.
Il pensiero scientifico offre l'immagine di una realtà ovunque in divenire: nell'espandersi dell' ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] in una dottrina delle categorie del pensiero ancorata ad un numero ristretto di postulazioni ontologiche e cosmologiche, non questa decisione, e caldeggiò l'erezione dell'albero della libertà nei palazzi dell'università e del collegio "Ghislieri" (il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] nell'XI sec., emerse l'esigenza di razionalizzare e di sistematizzare il pensiero teologico, sembrò dunque opportuno utilizzare la dell'esistenza di altri mondi. È dunque evidente che i commentatori delle Sententiae godevano di un'ampia libertà nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] ci fanno intuire che il filosofo maturò il proprio pensiero in stretta correlazione con il proprio tempo storico. L del secondo; entrambi si reggono su un sistema di menzogne che condizionano le libertà civili e intellettuali le quali sono vitali per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] Naturalmente continuò ad approfondire il merito specifico del suo pensiero, e, di fatto, congedò pure la dimensione del ‘sistema’, questo va notato ‒ Gentile appartiene al clima di quella ‘filosofia della libertà’ nella quale egli, in quel periodo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] astrologica e libertà dell’arbitrio, che era già stata nelle prospettive degli studiosi tardomedievali di astrologia. Il , Milano 1991.
G. Bezza, Arcana Mundi. Antologia del pensiero astrologico antico, 2 voll., Milano 1995.
O. Pompeo Faracovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] nella sua autonomia e indipendenza, nella sua piena libertà. Un processo, precisa d’Alembert, non realizzato e un ritmo differente procede il pensierodi Francesco Guicciardini. Anche qui, è necessario scrollarsi di dosso una lunga tradizione che ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] nazionalità oppresse per riacquistare libertà e dignità), ma perché, più importanti di tali elementi, erano poi . Ma non appena esse cominciano a perdere di vigoria, il caos ritorna. Allora il pensiero mitico riprende ad affermarsi e a pervadere tutta ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...