La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] nell'XI sec., emerse l'esigenza di razionalizzare e di sistematizzare il pensiero teologico, sembrò dunque opportuno utilizzare la dell'esistenza di altri mondi. È dunque evidente che i commentatori delle Sententiae godevano di un'ampia libertà nella ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] e nel pensiero invocava Dio, apparve a mezzogiorno il segno di Dio, più splendente dei raggi del sole, a forma di croce e , che si ritrovano nell’intero complesso murale di Arbore, la singolare libertà del disegno e la delicatezza dei colori.
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] nota; Costantino Magno e la libertà cristiana, in ivi, II, 21 giugno 1913, pp. 662-673; Costantino Magno e la libertà cristiana, in ivi, III S. Cuore, in Vita e pensiero, 8 (1925), pp. 449-461; La sovranità universale di Cristo Re e i suoi fondamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] astrologica e libertà dell’arbitrio, che era già stata nelle prospettive degli studiosi tardomedievali di astrologia. Il , Milano 1991.
G. Bezza, Arcana Mundi. Antologia del pensiero astrologico antico, 2 voll., Milano 1995.
O. Pompeo Faracovi ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] degli uomini, spirituali e materiali, e di fatto mettono in forse la libertà dell’uomo in ambito morale (cioè di scelta tra il bene e il male chiarisce pubblicamente il suo pensiero, con esito negativo, si rifiuta di ritrattare e viene condannato ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] di Gioacchino da Fiore, e che di certo conservano elementi originali del suo pensiero. La svolta avviene con la scomunica di Federico II da parte di ; trad. it. Il regno futuro della libertà. Lo sviluppo delle speranze millenaristiche nel medioevo ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] dal D., gli diede il nome di Benigno. Del 1471 è il dialogo De libertate et immutabilitate Dei (ms. Vat. 1969), pp. 325 ss.; Id., Sul probabile autore di una "profezia" politica cinquecentesca, in Il Pensiero politico, II (1969), pp. 464-472; Id ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] truppa cittadina al Senato, tentava di liquidare di fatto ogni residuo delle antiche libertà comunali; il pontefice e il del pensiero riformatore nello Stato della Chiesa, di principi di chiaro sapore fisiocratico (anche se nei limiti di una mera ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] alcune delle tragedie, fornisce le linee portanti del pensiero del Gorini. Affermando che la tragedia, benché avesse p. 833; G. Imbruglia, Il conflitto e la libertà. Pietro Verri da "Il Caffè" alla Storia di Milano, in Pietro Verri e il suo tempo. ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] maestro, che propugnava una sostanziale concordanza tra il pensiero dello Stagirita e quello di Platone.
In questo periodo il G. e scritti del Perera, tacciandoli ancora di averroismo e di inopportuna libertà filosofica. Poiché il Perera contava ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...