LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] un graduale restringimento delle libertà costituzionali, ma questa sua trama ben nota del suo pensiero. Così si fece presto a 8 (vi figurano, oltre ai mss. di vari trattati di teologia, porzioni di corrispondenza di e al L.); Arch. segreto Vaticano ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] libertà del Senato accademico da ogni condizionamento, sottolineando però la necessità didi stabilire il pensiero dell’autore (o degli autori) studiato nella sua interezza e unità e quindi di esaminare le opere antiche nelle condizioni di tempo e di ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] aperto, soprattutto nel basso clero, ai fermenti di rinnovamento che, accesi dal pensierodi F. Lamennais, dopo le encicliche Mirari nella questione, assai dibattuta allora in Francia, della libertà dell'insegnamento e dell'attacco dei cattolici al ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] gli interventi del F. sullo schema di dichiarazione sulla libertà religiosa; egli riteneva, come sostenne nell parere alcuni cattolici ritenevano "assurdamente" di poter aderire al pensiero economico-sociale derivante da quella filosofia ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] la polemica sui riti cinesi): lamentata l'eccessiva libertà concessa ai singoli missionari e alle corporazioni, franciscaines, XXXIX (1927), pp. 596 s.; D. Scaramuzzi, Il pensierodi Giovanni Duns Scoto nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1927, pp. 157- ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] in cui i tre cardinali riassunsero succintamente il pensierodi G., così come era espresso dal Liber 1990), pp. 293-321; B. Töpfer, Il regno futuro della libertà. Lo sviluppo delle speranze millenaristiche nel Medioevo centrale, Genova 1992, pp ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] , sostenendo che la libertà delle azioni umane non diminuisce la supremazia assoluta di Dio; importante infine Roma. 1587-1873, ibid., p. 169; S. Santoro, Natura e grazia nel pensierodi G. A. Delfino, in La Scuola cattolica, XLI (1941), pp. 359-379; ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] libertà d'insegnamento ereligiosa, imposte da Carlo Emanuele III.
In quegli anni, comunque, ebbe modo di conoscere M. A. Campiani, già allievo di M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti sicil. del sec. XVIII, in ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] Comunione), costituiscono per il fedele, nel pensiero del C., un potentissimo mezzo di difesa contro le seduzioni delle dottrine , nel quale era esplicita l'accentuazione delvalorg della libertà dell'uomo per vincere il peccato e per conseguire ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] non soltanto con la tradizione teologica francescana e in particolare col pensierodi Duns Scoto, ma anche - se non prevalentemente - con promessa di lasciargli piena libertà nella scelta dei temi da trattare, tenne un regolare ciclo di prediche alla ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...