Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] e qui si è incontrato con l'arte e con il pensiero della Grecia.
L'Afghanistan prima dell'Afghanistan
Nei primi tempi storici 'aprile 1988. Ulteriori aperture, tra cui una maggiore libertàdi stampa e lo sviluppo del settore privato nell'economia, ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] per affermare "insieme la sovranità dello Stato e la libertàdi tutte le credenze: la intangibilità della Patria e della i provvedimenti razziali che ha così efficacemente rappresentato il nostro pensiero ed ha servito, se non altro, a contenere i ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] attiva partecipazione dei fedeli alla vita della Chiesa. Dal pensierodi Tocqueville aveva tratto la radicata convinzione, che ebbe in rivendicava il diritto di vagliare la scelta dei singoli ministri e infine la libertàdi nominare i senatori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] un lato si imponevano in ogni campo, «insieme alle ritrovate libertà politiche, problemi nuovi e diversi, ripensamenti di formule e contenuti», e «nuove correnti dipensiero, in particolare il movimento neoidealista, avevano posto nuovi interrogativi ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] mettendo dunque in evidenza la presenza di molteplici motivi mazziniani nei Pensieri originatori della Legione Italica, il i destini, senza rinunziare a quella libertàdi opinione cui aprono via di ragione o di diritto le libere istituzioni" (Scirocco ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] B. usò, o a Torino parve usare, della libertàdi privato cittadino in modo poco confacente al suo rango, di dimissioni, il B. sentì l'obbligo "penoso" di abbandonare quel "rispettabilissimo consesso". L'anno prima aveva sintetizzato il suo pensiero ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] pensiero: al punto da approvare, contro quasi tutto lo schieramento della Sinistra italiana, la convenzione di settembre '97,il C. riprese di fronte al ministero la sua libertàdi azione, e venne man mano accentuando i motivi di contrasto. Ma la sua ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 'economia da un lato, e per la libertàdi commercio, di navigazione e di autogoverno dall'altro, il F. pubblicò i alla Scienza di F. (nel citato volume di Atti del Convegno); I saggi politicidi Mario Pagano ed il loro tempo, in Il Pensiero politico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] sono nel pensierodi Carlo due concetti strettamente connessi, che si ridefiniscono in funzioni politiche autonome in grado di rendere possibile la loro compatibilità. Il liberalismo, inteso come dottrina delle libertàdi uomini liberi, coniuga ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e dei domicilio; la libertàdi stampa e propaganda, di soggiorno, di associazione; la prerogativa del oltre ai resoconti apparsi sull'Avanti!, si veda F. Pedone, Il pensiero e l'azione socialista attraverso i congressi del PSI, II, [Venezia] ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...