BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , secondo il B., di tentare arrischiate esegesi, ma di affermare apertamente, in nome del "pensiero italiano cattolico e liberale", di questa età"; si tratta di proclamare, contro ogni sottile distinzione tra tesi e ipotesi, che libertàdi culto o di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] di Eugenio Garin, discutendo una tesi sulla filosofia della libertà in Piero Martinetti. Nei due anni successivi insegna al liceo classico di Città di 2012) – Rossi intendeva «quell’insieme dipensieri, riflessioni, affermazioni, convinzioni su ciò ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] verso la vita, e tra le esigenze di una fede ortodossa e la libertàdi una ricerca visionaria della verità. A tutto onnipervadente ma invisibile che soggiace all'Universo, è contenuta in documenti dipensiero mistico, databili al V o IV sec. a.C. Il ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] stesso la difficoltà a ricondurre entro poche essenziali enunciazioni di fondo il suo pensiero gli impedirono di pubblicare il grosso trattato dal titolo Religione, diritto, libertà. Della condizione giuridica delle associazioni e delle autorità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] storico greco-romano e giudaico sul pensiero storico successivo; l’organizzazione che gli organismi politici e sociali antichi si sono dati o non dati per stabilire pace e per assicurare libertàdi decisione e di discussione; la posizione degli Ebrei ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 22 e 25 genn. 1869) e continuò a rivendicare maggiori spazi dilibertà politica e civile, con un'ispirazione coerente che lo portò a difendere, non diedero avvio né a scuole né a correnti dipensiero ("sono libri che non continuano nulla e non ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] dipensiero autoritarie di dittatura in ultima analisi arbitraria conserva una rilevanza basilare e innegabile; essa indica la fondamentale differenza tra il cittadino come soggetto o oggetto della politica, tra la persona e il suddito, la libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] francesi, ma anche con il Benjamin Constant della riflessione sulla storia religiosa e sul suo nesso con il pensiero della libertà. Attraverso un’analisi di eccezionale ricchezza e attenta ai contrasti (sia tra i due campi sia interni a ciascun campo ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] l'aveva avviato, verso l'incontro con le correnti dipensiero europee, la conquista delle nuove scienze e una concezione passi. Ma la sua perorazione per la libertà dei commerci e le proposte di riforma corrispondenti si arenarono subito, nonostante ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in chiave "veramente nazionale e italiana", libertàdi parola, ingresso nella Lega doganale italiana, questo periodo che nel M. giunse a maturazione un compiuto pensiero politico, in cui traspose le sue pur fallimentari esperienze veneziane ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...