Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] dipensiero, applicando la «pseudo-categoria storiografica della parentesi» (L’esperienza intellettuale di un linguaggio. Il piacere ha rapporto con la libertà, cioè con la possibilità di porre le condizioni della propria esistenza. Ma solo ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] schemi dipensiero che riteneva più conformi all'ortodossia, si trovava ora nuovamente di II, pp. 169-72.
F. Léthel, Théologie de l'agonie du Christ. La liberté humaine du Fils de Dieu et son importance sotiologique mises en lumière par S. Maxime ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] di conciliare la loro fede religiosa con i moderni principi dilibertà, di democrazia e di progresso sociale. A differenza di negativamente il pensiero per la famiglia rimasta in Italia, le precarie condizioni di salute e la difficoltà di trovare un ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] prima parte, il F. innalzava l'eloquenza a "misura della libertàdi cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello stesso tempo l 'indubbia attrazione per talune correnti razionaliste del pensiero contemporaneo, attrazione che sarà confermata anche nella ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] stati episodi di rivolte "per causa di religione" e si erano sobillati i contadini con asserzioni sulla "libertàdi conscientia, causa de viver con molto pensiero, ma è verissimo che in alcuno d'essi non è altro fine che di goder del suo". Colto ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] lombardi godevamo d'una ragionevole libertàdi agire, di leggere, di scrivere, di parlare. Noi potevamo mettere in storia del pensiero economico, Arch. Verri, cartt. 281 (parte inedita del carteggio tra i Verri con notizie sul L.), 273 (lettere di L. ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] di rilievo nella ripresa delle trattative coi Grigioni per la conclusione di un patto federativo con la Repubblica che le garantisse la libertàdi per dissuadere i Veronesi dall'accarezzare qualsiasi pensierodi ribellione.
In questo senso, la ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, passim; E. Di Carlo, V. D. e la libertà d'insegnamento, in Sicilia del popolo, 14 maggio 1947; F. Olgiati, Da V. D., all'art. 27 della nuova Costituzione, in Vita e pensiero, XXXIII (1947), 6, pp. 325-32; G. D ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] conferita la cittadinanza francese per aver servito la causa della ragione e della libertà, unico italiano insieme, tra gli altri, con Th. Paine, J. un apporto essenziale all'elaborazione delle correnti dipensiero risorgimentali" (Capra, 1999).
Lo ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] repubblicana romagnola (cfr. la lettera di spiegazione sul Pensiero romagnolo del 31 genn. 1904), fu Lugano (dove era esule per i fatti di quell'anno) un opuscolo Per la libertàdi stampa, indirizzato al Congresso internazionale dei giornalisti ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...