BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] mai realizzato di tracciare una storia del pensiero filosofico in Italia da s. Tommaso ai tempi moderni: frutto di questi studi, che non casualmente toccano l'importante problema - da lui drammaticamente sentito - della libertàdi coscienza, saranno ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] a Mussolini un telegramma che auspicava la tutela della libertàdi stampa, ma il presidente del Consiglio replicò, , pp. 224-228; A. Salandra, L'intervento (1915). Ricordi e pensieri, Milano 1930, passim; A. Sandonà, L'irred. nelle lotte politiche e ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] , e prese una serie di provvedimenti limitativi della libertàdi movimento e dei privilegi di cui godevano da tempo i conoscere pubblicamente il suo pensiero e prepararono un proclama e alcune lettere che il re di Spagna avrebbe dovuto indirizzare ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] ai giornali della Sinistra. Oltre che a Il Pensiero Italiano di Genova, aveva collaborato a Il Popolo di Cagliari; nel 1850 era stato invitato a collaborare, dal Brofferio, a La Voce della Libertàdi Torino, diretto da G. La Cecilia; dal 1850 ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] alla Chiesa la libertà d'insegnamento, la libertà della scelta dei vescovi, la libertàdi amministrazione dei beni; sono ancora utilizzabili: E. Pinchia, P. C. B. e il suo pensiero civile, in Nuova rassegna, IV (1894), estratto; G. Faldella, Ricordi ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] a creare un clima di rispetto della libertà e della dignità umana nei luoghi di lavoro, riconducendo l'esercizio 1967-1971, Milano 1983, ad Indicem; F. Pedone, Novant'anni dipensiero e azione socialista attraverso i congressi del PSI, IV-V, [Venezia ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] a Urbino nel 1938), di cui il fascismo veniva a costituire una sintesi superiore dipensiero. In questa rivista e V, a Firenze nel 1932, dedicato all'esame della crisi della libertà italiana, e nella miscellanea Pensatori e uomini d'azione del 1935 ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] giugno del 1944). Nel 1944 fondò il settimanale La libertà.
Il rapporto intellettuale e personale con Croce contribuì a fondare e a irrobustire questo indirizzo dipensiero attraverso una collaborazione durata alcuni decenni. Seguendo la linea dello ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] perché diede il primo avvio alla conciliazione tra la libertà dei pensiero e la rivelazione, tra la scienza e la ), pp. 68-96; Notizie della vita e delle opere dell'ab. L. A., a cura di A. Ghisleri, in L. A., I sedici anni, cit., pp. VII-XXXV; A.O.[ ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] dell'A. alle idee carbonare, ma attraverso quale evoluzione dipensiero in lui sacerdote sia maturata, l'adesione a questa società fratello che difendeva la propria libertà. All'inizio del 1822, in occasione di altri fermi eseguiti dalla polizia, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...