Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] ben attestato nelle tradizioni dipensiero della civiltà occidentale), si tratti di maschere e statuine raffiguranti fingerla'. È bene rendersi conto che questo spazio dilibertà poietica (di autopoiesi) coincide con la molteplicità delle forme che ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] in tutti i sensi, che influenzò non poco il pensiero religioso della sua epoca con molte pubblicazioni e la ecumenismo in Italia, Torino 1979.
59 G. Peyrot, La libertàdi coscienza e di culto di fronte alla Costituente italiana, Roma s.d.
60 V. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Luca e Alfredo Schiaffini, verranno nel 1946 la collana «Letture dipensiero e d’arte», poi nel 1947 «Sussidi eruditi», « siècle, Paris 1995; Id., Une Église en quête de liberté: la pensée catholique française entre modernisme et Vatican II (1914 ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] di un mercato, interno e internazionale, non più limitato alle merci di lusso. Nel contrasto tra le due 'scuole' dipensiero wealth of nations di Adam Smith (1776), con la sua decisa presa di posizione in favore della libertàdi scambio, esprime ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] propria essenziale vitalità, basato sulle libertà a carattere democratico»25.
In gioventù aveva definito «troppo felice e romantica»26 la democrazia cristiana di marca toniolina, e aveva affermato, riferendosi al pensiero sociale cristiano:
«Noi non ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] 1981, p. 993), che da più di due secoli esercita un dominio incontrastato sul pensiero scientifico. Nelle scienze dell'educazione però questo col sapere, l'organizzazione di forme discorsive che imbrigliano la libertàdi espressione, il flusso dei ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] di concentrazioni di potere quali in passato non si erano conosciute se non saltuariamente. In particolare questo punto di vista ricorre con frequenza nel pensiero grado dilibertàdi questo agire. Nel secondo invece è in questione un modo di essere. ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] il prevalente rigetto, nella linea del Sillabo, delle forme dipensiero moderno), politico (a seguito dello scontro con lo Stato educativa dell’oratorio, favorendo così nei giovani cammini di genuina libertà, sfociati, poi, per alcuni, nella scelta ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] proprio perché fosse unitario, proclamò la massima libertàdi espressione al suo interno, l'assoluta indipendenza of socialist thought, 3 voll., London 1939-1954 (tr. it.: Storia del pensiero socialista, 3 voll., Bari 1967-1968).
Cole, G. D. H., An ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] temi erano già stati affrontati con mirabile profondità dipensiero da Adam Smith nel primo abbozzo, risalente al questo si rendono necessari sforzi permanenti per restaurare la libertàdi mercato (spesso da parte dello Stato stesso come protettore ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...