ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] perché diede il primo avvio alla conciliazione tra la libertà dei pensiero e la rivelazione, tra la scienza e la ), pp. 68-96; Notizie della vita e delle opere dell'ab. L. A., a cura di A. Ghisleri, in L. A., I sedici anni, cit., pp. VII-XXXV; A.O.[ ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] del sapere è tornata di prepotente attualità nel Novecento, ispirando le correnti dipensiero che sono poi confluite dell'immaginazione, che è capace di utilizzare i contenuti delle impressioni, ricombinandoli con libertà nei modi più vari. Nascono ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] Il suo pensiero, maturato in seno a una multiforme cultura orientata in senso filosofico, si mostra ricco di validi spunti del libero arbitrio vengono affermate come libertàdi fare ciò che si vuole, non già di volere una cosa piuttosto che un'altra ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] i principi che erano alla base della sua filosofia: la libertàdi giudizio, la pace e la tolleranza, la dignità e il valore dell'uomo.
Come se prevedesse le sanguinose lotte di religione che avrebbero devastato l'Europa nei decenni successivi, Erasmo ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] il suo pensiero sull'arte antitetico ai movimenti d'avanguardia, tante volte espresso negli scritti di allora e degli della giovinezza.
La libertàdi esprimersi, al di fuori degli insegnamenti accademici, al di fuori di ogni tradizione, era ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] (1910), pp. 479-484; Id., La vita e il pensierodi G. A., in Atti d. Accad. Roveretana degli Agiati, pp. 5-14;R. Berardii, La libertàdi insegnamento in Piemonte nel 1848-'59 e un saggio storico di G. A., in Quaderni di cultura e storia sociale, II, 2 ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] dell'A. alle idee carbonare, ma attraverso quale evoluzione dipensiero in lui sacerdote sia maturata, l'adesione a questa società fratello che difendeva la propria libertà. All'inizio del 1822, in occasione di altri fermi eseguiti dalla polizia, ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] Costituente romana avrebbe dovuto, nel suo pensiero, promuovere la convocazione di quella italiana, quando però la situazione immediata della libertàdi culto, che aveva proposto Carlo Luciano Bonaparte, sostenne, invece, la necessità di concedere al ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] punto di partenza del pensierodi Tommaso. Da questo punto di vista è fondamentale l'accoglimento della metafisica di assoluto, bensì a una molteplicità di beni, e la libertà del volere si fonda sulla possibilità di scelta tra questi beni relativi ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] tra i fondatori di Giustizia e Libertà, e poi negli Stati Uniti.
Vita e opere
Di modesta famiglia, fu allievo di P. Villari. ; i saggi di impostazione positivista sulla figura di Giuseppe Mazzini (La formazione del pensiero mazziniano, 1910; ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...