CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] minima diminutione della mia solita libertà" (Galilei, Opere, XII, p. 300).
Nel periodo di aggravamento della malattia gli fu appare lo sforzo di adeguare l'espressione al pensiero e più libera, quindi, si distende la confessione di una umanità ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] dell’arrivo di Napoleone in Italia, il giovane piantò un albero della libertà nel cortile della sua scuola. A causa di questo gesto Italiana. VIII Appendice. Il contributo italiano alla storia del pensiero, Scienze, Roma 2013, pp. 344-350. ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] A. A., Roma 1951. Gli scritti principali sono: Vigilie di scienza e di vita, Bari 1911; La salute del pensiero, Bari 1916; Nella scienza e nella vita, Bologna 1920; Riforma scolastica e libertà d'insegnamento, Napoli 1920; Poesie (raccolta completa ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] e filosofia; fu allievo di Antonio Labriola, attraverso il cui insegnamento conobbe il pensierodi K. Marx. Terminati gli assegnato al confino a Nuoro; ottenuta poco tempo dopo la libertà condizionata, tornò a Cosenza, dove, nonostante la vigilanza e ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] scrivano al Museo Nazionale, ove ebbe modo di dedicarsi con maggiore libertà all'attività prediletta.
Nacquero in questo periodo ultimo pensiero a Napoli e alla compagna della sua vita nella lirica Addio a Maria, commovente messaggio d'amore e di ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] ", nel riconoscimento "pieno e assoluto di tutte le libertà" (L. Lucchini, Politica radicale, diritto penale liberale. La "Rivista penale" di L. L. (1874-1900), in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, XVI (1987), 16, pp ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] di s. Pietro giova ad A. per esaltare la titanica lotta di Gregorio VII contro la simonia e contro il potere civile sopraffattore della libertà ; certo esso riflette il suo chiaroveggente pensiero sui destini riservati agli intraprendenti ed astuti ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] di Genova, Genova 1881); assegnò una cattedra universitaria all'Ardigò ammonito dal precedente ministro per le sue teorie "difformi dalla coscienza della maggioranza dei contribuenti" (cfr. A. Labriola, L'Università e la libertà il pensiero,Torino ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] 20 apr. 1821, per suo interessamento venne rimesso in libertà. Ma non riuscì ad evitare la proscrizione. Nell'agosto pensiero e i Principî della genealogia del pensiero. La prima doveva introdurre una serie di opere che il B. si proponeva di ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] di Torino nel 1923 quale delegato della sezione di Novara. Egli sostenne Il Pensiero popolare, organo di un gruppo di popolari di , nelle contraddizioni e nei conflitti della modernità, della libertà e della giustizia.
Quando dopo la crisi del 1931 ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...