Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] conseguenze la riflessione su questo concetto, ha interpretato il pensierodi Salutati come difesa dell’«audacia delle azioni umane e avevano esaltato i vantaggi di un governo energico e condannato quello che viola le antiche libertà della Chiesa o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] il pensiero economico e politico di Carli bisogna quindi contestualizzarlo all’interno del mondo politico milanese e di quello italiano evidenza in L’uomo libero, o sia ragionamento sulla libertà naturale e civile dell’uomo (1778), destinato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] una clinica di Formia, e dall’agosto 1935 alla clinica Quisisana di Roma. Nell’aprile 1937 riacquista la piena libertà, ma 55.
B. Jossa, La teoria economica delle cooperative di produzione e il pensierodi Gramsci, «Economia politica», 2004, 21, 3, pp ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] la Francia e l'Inghilterra ad esempio dei vantaggi della libertà economica il B. osservava: "L'errore nasce unicamente del pensiero econornico che venivano assumendo nella vita moderna una parte sempre piu rilevante. Al ricordo di questi ispiratori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] cui fini ‘dati’ sono, da un lato, la libertà, l’uguaglianza e la proprietà, e, dall’altro La formazione intellettuale e scientifica di un economista critico. Conversazione autobiografica con Giovanni Demaria, «Il pensiero economico italiano», 1995, 1, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] Ciò spiega perché, a distanza di oltre settecento anni dalla morte, il suo pensiero sia ancora operante nel contesto , in partic. pp. 201-52.
O. Todisco, La libertà fondamento della verità. Ermeneutica francescana del pensare occidentale, Padova 2008, ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] file di Giustizia e Libertà. Membro della segreteria del Partito d’Azione, sollecitò l’elaborazione di un programma in base al mutuo interesse. Inoltre, bisognava riorientare il pensiero corrente e il comportamento delle persone con un’adeguata ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] di sistemi di monopolio a danno delle libertà economiche. Dopo aver riconosciuto l'impossibilità, o l'enorme difficoltà, di un dumping attuato da parte di ) e l'attività a favore di un rinnovamento del pensiero economico in Italia, con la traduzione ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] del pensiero economico contemporaneo.Nel novembre 1934 l'A. partecipò al concorso per la cattedra di legislazione sociale su cui allacciare le attuali concezioni dei limiti alla libertà individuale".
Nell'aprile 1938 l'A. conseguì l'ordinariato ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] voti, nel novembre 1967, discutendo una tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu ; L'università e la libertà della scienza, Torino 2007; Giordano Bruno. Scritti editi ed inediti (1888-1900), a cura di S. Miccolis e A ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...