Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni dipensiero si contendono, da sempre, [...] suggerite da economisti che appartengono a diverse scuole dipensiero.
Il contributo degli economisti classici
Gli economisti classici fra tutte la libertàdi movimento dei lavoratori fra i vari tipi di posti di lavoro. In difetto di questa, si ...
Leggi Tutto
Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] suo complesso.
Nuove forme di concorrenza nei mercati accessibili
La linea dipensiero secondo la quale sono di quelli degli entranti potenziali.
In presenza quindi di perfetta libertàdi entrata, di costi fissi ma non di costi sommersi, di tempi di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] Duns Scoto, fino a Occam che costituisce il punto di arrivo di tale corrente dipensiero. A differenza dell’intelletto, la volontà opera in assoluta libertà. È in questo senso che si può parlare di primato della volontà: se qualcosa esiste e se un ...
Leggi Tutto
Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] , oltre mezzo secolo fa, venne seguito in un contesto dipensiero marxista (v. Goldscheid, 1917).
I bilanci pubblici, dunque , in economie sempre più integrate ove vige la libertàdi movimento dei capitali, sono sempre più ampiamente determinati dall ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] e dilibertà, franca, ma lontana da ogni fanatismo». Gorani veniva a riassumere ed esprimere efficacemente il nucleo centrale della filosofia politica del gruppo del «Caffè», al quale egli finì con l’avvicinarsi, affascinato dal pensierodi Beccaria ...
Leggi Tutto
Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] interdisciplinari, che vanno dai lavori di Pigou sulle esternalità negative (1920), all’analisi di Coase sul ruolo dei diritti di proprietà (1960), allo sviluppo di una solida scuola dipensiero economico alternativo, che comprende l’economia ...
Leggi Tutto
Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] efficiente, oltre alla libertàdi scambio sono necessarie anche altre condizioni. Una di queste riguarda il concetto - un po' elusivo, ma indispensabile - di costi di transazione. In senso stretto, il concetto di costi di transazione si riferisce al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] riconoscibile, anche se lasciano un’eredità dipensiero universale. Non parleremo qui di uomini come Galileo Galilei o Giulio di beni di lusso. Da segnalare, infine, l’abate Lione Pascoli e il banchiere Girolamo Belloni. Il primo chiede libertàdi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] delle élites che la democrazia di massa non sapeva o poteva assicurare.
Le differenze dipensiero fra i due autori sono cura di R. Faucci, 8° vol., 1976, p. 358). La libertà economica consiste nella capacità dei consumatori delle utilità di valutarne ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] . 291 e 383).
L’idea di fondo è quella dilibertà. Per l’Illuminismo radicale invece l’idea di fondo è quella dell’uguaglianza e la proprio per aver dato luogo a interessanti correnti dipensiero economico. Questa considerazione è alla base della ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...