Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] Benché l'evoluzione del suo pensiero lo avesse portato al cattolicesimo come tale si sottrae alla misura. La libertà come rapporto tra l'io concreto e l diviene indefinibile in quanto caratteristica di stati di coscienza concepibili solo nella "durata ...
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Filosofo statunitense (Baltimora 1921 - Lexington, Massachusetts, 2002). Ha svolto un ruolo importante nel dibattito filosofico-politico degli anni Settanta del Novecento. In contrasto con le dottrine [...] nel 1974 dell'American Philosophical Association.
Opere e pensiero
Tra i maggiori filosofi della politica della seconda metà libertà compatibile con una libertà analoga goduta dagli altri; per il secondo, strettamente connesso al conseguimento di ...
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Filosofo (Montpellier 1815 - Prades 1903). Discepolo di A. Comte, R. può considerarsi l'iniziatore del neocriticismo francese riallacciantesi, oltre che a Kant, anche alla tradizione del razionalismo francese. Notevole [...] Di qui anche la costante difesa della ragione umana, con accenti illuministici, e del valore dell'individuo come libertà L'année philosophique, edita da F.-Th. Pillon, che, con L.-A. Dauriac e O. Hamelin, fu tra i principali seguaci del suo pensiero. ...
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Filosofo francese (Montrouge 1845 - Parigi 1921); prof. dal 1888 di storia della filosofia moderna alla Sorbona, presidente dcll'Accademia di scienze morali e politiche, membro dell'Accademia di Francia; [...] come libertà e finalità, mettente capo a un Dio creatore e provvidenziale) rifacendosi alla tradizione del pensiero non è più, la spiegazione dei fenomeni. Questi, dal punto di vista della religione, valgono per il loro significato morale, per i ...
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Filosofo della scienza, editorialista e uomo politico italiano (n. Lucca 1943). Docente di filosofia della scienza, può essere considerato fra i massimi studiosi italiani di K. R. Popper. Senatore dal [...] quelle del Partito della libertà, dal 2001 al 2006 è stato presidente del Senato. Nel 2022 è stato rieletto in Senato nelle fila di Fratelli d'Italia.
Vita e pensiero
Prof. di filosofia della scienza presso l'univ. di Pisa dal 1992, ha contribuito ...
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Walzer, Michael. – Filosofo statunitense (n. New York 1935). Laureatosi alla Brandeis University (1956), continuò gli studi presso la Cambridge University (1956-57), conseguendo il dottorato alla Harvard [...] 'Institute for Advanced Study di Princeton (poi prof. emerito). Studioso del pensiero politico moderno e contemporaneo, ne ha indagato le implicazioni morali ed etiche, interrogandosi sui concetti di guerra giusta, libertà e uguaglianza rispetto alla ...
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Filosofo e storico della filosofia italiano (Ovada 1930 - Roma 2000), prof. di storia della filosofia (dal 1970), poi di filosofia morale (dal 1974), quindi di filosofia teoretica (dal 1979) presso l'Università [...] nel pensierodi Benedetto Croce (1966); Conoscenza e moralità in Franz Brentano (1968); Indagini di storia della filosofia. Da Leibniz a Moore (1969); Filosofia morale. Lineamenti (1976); Natura e progetto dell'uomo (1977); Libertà e responsabilità ...
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Storico italiano del pensiero politico (Bologna 1926 - ivi 2006); a Bologna è stato prof. di storia delle dottrine politiche (dal 1965) nella facoltà di scienze politiche (di cui è stato preside nel 1972-74), [...] in trasformazione (1972); N. Machiavelli (1973); A. de Tocqueville (1973); Dizionario di politica (in collab. con N. Bobbio, 1975); Organizzazione del potere e libertà (1976); Alla ricerca dell'ordine politico: da Machiavelli a Tocqueville (1984); La ...
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Filosofo (Elizavetgrad, od. Kirovograd, 1837 - Ginevra 1890). Visse dal 1867 in Germania, dove studiò a Lipsia e a Heidelberg, e dal 1882 in Svizzera, dove scrisse le sue principali opere in tedesco e [...] profondamente influenzata dal pensiero kantiano, da cui peraltro si distacca nella direzione di soluzioni metafisico-religiose, , nella sua immutabilità, incondizionatezza e, conseguentemente, libertà. Il principio acquista così in Š. un significato ...
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Filosofo (n. Foligno 1940). Prof. di filosofia del linguaggio all'univ. di Padova (1974-86) e (dal 1987) di metodologia delle scienze sociali alla LUISS. Tra i suoi scritti: K. R. Popper (1972), Teoria [...] agonia dei partiti politici (1999), Liberali e solidali: la tradizione del liberalismo cattolico (2006); L'attualità del pensiero francescano. Risposte dal passato a domande del presente (2008); In cammino attraverso le parole (2009); Contro Rothbard ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...