LEVI, Alessandro
Pietro PIOVANI
Filosofo e storico, nato a Venezia il 19 novembre 1881, morto a Berna il 5 settembre 1953; insegnò filosofia del diritto nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, [...] del valore universale degli ideali di giustizia e libertà animatori del Risorgimento, se ne di Cattaneo, Bari 1928).
Bibl.: N. Bobbio, A. L., nel vol. I, degli Scritti minori di filosofia del diritto, cit.; G. Fassò, Il pensiero e l'opera di ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo dipensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] , D. Diderot e M.-J.-A. Condorcet affermarono il diritto di ogni uomo a cambiare patria nel caso in cui lo Stato di appartenenza non garantisse i diritti dilibertà e il benessere dei cittadini. Spesso il cosmopolitismo moderno presupponeva la ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] dello spirito, e questa vita è vita di fantasia e dipensiero, di azione e di moralità [...] e in questa varietà delle sue ha descritto, con ispirate parole, come ‟la religione della libertà": ‟Perché è questo l'unico ideale che abbia la saldezza ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] vita, la presenza o meno nella natura di un fine, l’origine della coscienza e del linguaggio, la libertà o meno del volere umano – erano intende un indirizzo dipensiero elaborato dal cosiddetto Circolo di Vienna, cioè da un gruppo di filosofi e ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] intellettuale e morale completamente diversa. Il pensierodi Kant rappresentava il culmine della filosofia libertà. Per Fichte, però, l'Infinito rimane soltanto un dover-essere, un orizzonte verso il quale l'io finito tende in uno sforzo continuo di ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] , cadono nel peccato, mentre i secondi fanno uso della loro libertà adeguandosi a quella catena causale che è il fato e che medievale aveva lasciato in eredità al Rinascimento scuole dipensiero rivali, tra le quali le più chiaramente identificabili ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] quello che l'uomo considera il proprio campo privilegiato, il pensiero. Il calcolatore, è stato detto e ripetuto, certamente bambino viziato, capricci che egli confonde con la libertà. Di fronte alla crescita tecnica l'unica vittoria possibile, per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] Physiologia, egli asserì che preferiva essere libero di 'scegliere' tra diverse opinioni e di non appartenere né alla categoria degli "assertori della libertà filosofica", né a quella dei "rinnovatori" del pensiero degli Antichi, che a suo parere ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] caso che Ṯābit si serva esattamente della stessa esperienza dipensiero per sostenere l'opinione contraria: "Se si immaginasse di avere le risposte. Resta la certezza di un rifiuto sovrano del Cosmo aristotelico ‒ si sarà notata la libertàdi tono di ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 1594 e la concessione dell'Editto di Nantes (1598) che assicurava la libertàdi culto ai protestanti ‒ sono così dipensiero del passato, evitando il più possibile di sovrapporre a esse le proprie attuali convinzioni o conoscenze, proponendosi di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...