Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] del tradurre comporta perciò sempre una certa ‛libertà'. Esso presuppone la piena comprensione della lingua esistenza in parte vuota dipensiero, e nuovamente riacquistano vita in un pensiero problematico. Alla base di tutto il lavoro filosofico ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] prima di allora si produssero tanti studi originali e svolte radicali in settori diversi del pensierodi reazione uniforme agli stimoli. Tuttavia, egli negava all'anima la libertàdi agire senza regola sul corpo, e prevedeva precise leggi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] astratti riunite in un tutto da un atto dipensiero, sono espressioni della libera creatività teorizzata da Cantor, convinto che l'essenza della matematica risiede nella sua libertà.
Corpi e ideali
Prima ancora che Jordan pubblichi il suo Traité ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] che il politico svolge. Anche se non ha la stessa libertà incondizionata con cui aveva operato Licurgo per dare a Sparta buoni riempie la sua ridefinita identità con la ricchezza semantica dipensieri nuovi. Anche la «discrezione», così, entra nel ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] quali, in certi casi, proteggeranno la libertà d'espressione, di stampa e d'insegnamento, mentre, in altri, se ne riserveranno l'uso, instaurando la censura e controllando severamente ogni espressione dipensiero che potrebbe essere loro sgradita. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] ha l’unico compito di rendere la libertà utile, cioè concreta, reale, effettiva. Si potrebbe a questo proposito parlare di «utilitarismo», se non altro perché lo stesso Jeremy Bentham ha individuato una fonte del proprio pensiero nell’icastico motto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] letterati sensibili agli ideali e all’esempio di Francesco Petrarca. Entrambi fornirono un significativo contributo al pensiero politico, in particolare per quanto concerne il concetto dilibertà, e ambedue promossero il magistero etico petrarchesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] moderna meccanica, piuttosto che come eroe e vittima del libero pensiero: nell’Encyclopédie si parla appena del processo a Galilei, sperimentale, di cui egli fu il geniale iniziatore [...]. La scienza nuova, con i suoi metodi e la libertàdi ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] a fare tutt’uno con l’esigenza di concretezza e chiarezza dipensiero; il primato della retorica, considerata sempre il diritto di rivendicare la libertà:
Di nostra volontà siamo venuti a te, Sommo Pontefice, perché ci governassi; di nostra volontà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] egli si muoveva, ponendosi in una linea di sviluppo tipicamente italiana che dal pensiero tardomedievale conduce a Niccolò Machiavelli e oltre popolare e la libertàdi coscienza, bensì come un ricco e straordinario dossier di argomentazioni in favore ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...