GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] (pp. 227-234) il G. si mostra seguace di una linea dipensiero risalente a Bartolomé de Medina, poi accolta, pur con diverse relative all'opinabile fondamento di alcuni precetti morali e asserenti una libertà speculativa affatto lecita in quest ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] la Antologia morale, o Pensieridi morale filosofia / raccolti da Tommaso Pendola (Siena 1847), di cui appare significativa l’ alla libertàdi insegnamento, intesa tanto in senso dilibertàdi metodo quanto in forma dilibertà istituzionale, ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] le proprie scelte politiche all'unisono con quella corrente dipensiero che, svolgendo la tematica dei cristianesimo democratico, già da tempo teorizzava i principi dilibertà e di eguaglianza su di una base spirituale ed evangelica.
Nella vasta ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] ". E tale assunto, se per un verso concede al C. una certa libertàdi parola contro lo schematismo del genere (e un pensiero apparentemente spregiudicato, per esempio, allorquando denuncia gli abusi del clero e la violenza dei principi insensibili ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] isolamento di un ambiente provinciale si sforzò di non perdere i contatti con le più avanzate correnti dipensiero , forse addirittura trattato peggio nei paesi dove ha conseguito la libertà dalla servitù della gleba (Giornale d'Italia…, VI [1769], ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] nell'agosto del '97, che presenta notevole maturità dipensiero e capacità di argomentazione acuta ed originale.
In essa egli si mostra favorevole alla più assoluta libertàdi coscienza e di culto affermando che tale principio non è lesivo della ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] grande la virtù della libertà c'ha la natura, ch'ella può rinunziare a tutto il suo volere e libertà, e affatto spogliarsene come Secondo i seguaci di questa corrente dipensiero mistico la trasformazione in Dio è frutto di una nostra tecnica precisa ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] sintesi felice e con grandioso Unguaggio il pensiero del papa. Consta di una prima parte, ecclesiologica, circa la . hist. Review, VII (1927), pp. 194-226; G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa, II, Roma 1927, passim; G.Falco, Sulla ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Il capitolo 19 (De disciplina psallenti) riconferma il pensierodi B. circa le disposizioni d'animo dei monaci per libertà ad altri superiori di disporlo secondo il loro piacimento, purché sia sempre recitato "durante la settimana l'intero Salterio di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] i corsi del Pomponazzi, che interpretava il pensierodi Aristotele in modo contrastante con le consolidate nel mosso quadro degli atteggiamenti religiosi di quel torno di anni: mentre la sua casa romana era nota per la libertà con la quale vi si ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...