KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] politico La Vecchia Guardia della libertà, si preoccupò di scongiurare i disordini tra le pensiero ad utopie".
Tuttavia, per ordine di C. Filangieri, il K. fu immediatamente rinchiuso nel Bagno di Santa Teresa, dove, per le terribili condizioni di ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] di nuovo a Trento: anche delle sue attività tridentine conosciamo ben poco, ma abbiamo un singolare documento del suo pensiero e vero premio": la vera libertà è assecondare i doni divini mantenendosi "poveri" di desideri. Questo ritratto, ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] pensiero mistico di Teresa d'Avila, di Giovanni e di Paolo della Croce ed è tutta centrata sulla contemplazione della Passione di 'azione divina sulla libertà umana, a cura di A. Lippi, Roma 1966 Antologia delle opere filosofiche, a cura di A. Lippi, ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] che gli inviava, in modo che il prelato annotasse le sue censure in piena libertà: un motivo in più per tremare al pensiero che la sola Conquistata avesse avuto la fortuna di giungere fino ai giorni nostri.
Nel 1578 il D. fu impiegato in negozi ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] egli definì partito delle libertà, "delle libertà organiche" e "delle libertà cristiane" (Ilpartito delle libertà cristiane, in Corriere (SELI), che aveva il compito di pubblicare opere sul pensiero sociale cristiano a carattere divulgativo e ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] correnti del pensiero letterario e la tradizionale istruzione ecclesiastica. Nel 1839, a causa di tali sue progresso, tra cristianesimo e libertà civili, palesando un totale adeguamento al clima di entusiasmo che le riforme di Pio IX avevano destato. ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] intervenne presentandosi come ben informato testimone del reale pensierodi Paolo III a tale proposito. Nella questione indirne un altro, nel quale la libertà fosse garantita dalla presenza di delegati di professione luterana. Il B., favorevole all ...
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BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] Dieci fiorentini diLibertà e Balìa nel 1495 lo incaricarono di ottenere da Alessandro VI la facoltà di imporre una decima pensiero machiavelliano - informandolo delle ultime iniziative del frate e chiedendo il suo "iuditio di tale dispositione di ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] di matrimonio, in compenso di alcune concessioni che si sperava sarebbero state fatte alla Chiesa romana circa la libertà 1935, pp. 4, 188; M. D'Addio, Il pensiero politico di Gaspare Scioppio e il machiavellismo del Seicento, Milano 1962, pp. ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] deI modello, intese esaltare l'uomo di natura, la "felice libertà" delle foreste e più che l Mori, J. J. Rousseau ed il pensiero politico toscano del '700, in Arch. stor. ital., CII (1944), p. 104; L. Caetani, Saggio di un Diz. bio-bibliogr. ital., n ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...