Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] Si laurea il 16 novembre 1954 con una tesi su Correnti dipensiero politico nella prima repubblica romana seguita da Chabod, ottenendo il di voler denigrare la Resistenza e riabilitare il fascismo, difendendone i secondi le tesi o comunque la libertà ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] libertàdi culto, incameramento dei beni ecclesiastici, estensione dei regime di portofranco , pp. 159-185; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffus. del pensierodi Montesquieu, in Il Movimento operaio e socialista in Liguria ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] pensierodi G. Salvemini.
Conseguì la libera docenza in statistica presso l'università di Palermo, trasferendola nel 1991 all'università di giudicava il cattivo uso fatto in Italia della libertàdi sciopero e di serrata, e "l'anarchia morale" regnante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di alcuni dialoghi più noti, la Ciropedia di Senofonte sono i punti di riferimento più espliciti, con gli autori dell’antichità e le loro scuole dipensiero loro contrario riserba (perfino la libertà e l’amicizia, di cui il carcerato sente la mancanza ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] libertàdi ricerca. Altrettanto intensa fu la produzione scientifica dell'istituto di economia. Vennero curate le pubblicazioni delle opere di famiglia De Stefani). La parabola del suo pensiero, profondamente integralista e totalizzante, sembrava aver ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] laica che metteva in dubbio la qualità della sua libertàdi ricerca, ed egli fu costretto a giustificare il gioachimita.
Ormai egli poteva dare espressione al suo pensiero solo attraverso l’esercizio di «un magistero randagio» (lettera a Guido Cagnola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] proprio programma di vita e dipensiero culminante nei famosi versi 207-215:
«Sentir,» riprese, «e meditar: di poco
dell’atto III, riprova la vana speranza dilibertà nutrita dagli italiani del tempo di fronte alla vittoria dei Franchi sui Longobardi ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] all'orizzonte e ad affermare l'insopprimibile diritto alla libertàdi stampa: e va ricordato che la sua iniziativa ebbe . Ma si trattava anche di un produttivismo che, discostandosi dal pensiero economico prevalente, faceva costantemente appello ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e 30 ottobre 1930 che portò in carcere il gruppo di Giustizia e Libertàdi Milano. Parri fu assolto dalla commissione istruttoria del tribunale democratico, una componente tradizionale del suo pensiero, nella convinzione che la democratizzazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] nazionale moderna che affermasse i valori dilibertà, di laicità e di una spiritualità indipendente e non conformistica. Sanctis, diversamente dal filosofo, non registrava il culmine del pensiero europeo in Hegel, che pure ne era stata una tappa ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...