Poeta e storico svedese, nato a Vinberg il 29 febbraio 1708, morto il 12 agosto 1763. Gli Svedesi lo considerano come il loro Voltaire. Razionalista per natura, incline all'osservazione spregiudicata dei [...] 1734), trattandovi problemi varî di politica e di cultura, di morale e direligione, in una prosa leggenda del cavallo, 1740); Svenska Friheten (Libertà svedese, 1742). Fu il primo fecondo tentativo di dare alla poesia svedese un contenuto e un ...
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Uomo politico, nato a Brookline, Mass., il 29 maggio 1917; figlio di ricco finanziere di origine irlandese e direligione cattolica, che era stato dal 1937 al 1940 ambasciatore a Londra, J. K. studiò ad [...] di rifiutare la religionedi governo gli S.U.A. fuori della crisi e ponendo al centro del suo programma la restituzione all'America del ruolo di guida democratica e progressista di tutti i popoli, per la pacifica soluzione dei problemi dilibertà e di ...
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Capoluogo di cantone del dipartimento dell'Hérault (Francia), con 18.447 ab. (1926). Situata a piè d'una montagna vulcanica, questa città dista attualmente 4 chilometri dal mare.
Fondata dai Rodii su di [...] ad acquistare il titolo di conti e vescovi di Agde. Nella città ebbero scarso sviluppo le libertà comunali; pertanto, nel 1271, alla morte di Alfonso di Poitiers, Agde fu annessa alla corona di Francia. All'epoca delle guerre direligione, vi mise ...
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LABERIO, Decimo (Decĭmus Laberius)
Nicola Terzaghi
Scrittore romano di mimi, appartenente a famiglia equestre. Contemporaneo di Cicerone e di Cesare, doveva esser nato nel 106 a. C. Secondo S. Girolamo, [...] suo stato di fortuna, Cesare, che lo teneva in sospetto per la sua eccessiva libertàdi linguaggio, approfittò di questa circostanza specialmente da Eroda. Alcuni titoli fanno pensare alla religione o a cerimonie religiose (Anna Perenna, Compitalia), ...
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Geografia umana ed economica
Stato interno dell'Asia centro-meridionale, situato nel versante sud della catena himalayana. Al censimento del 1980 la popolazione risultava pari a 1.165.000 ab., e a 2.163.000 [...] deporre il re, l'abolizione della pena di morte, la libertàdi informazione e di culto. Le norme sulla cittadinanza favorivano però la comunità etnica maggioritaria, di origine tibetana e direligione buddhista, mentre continuavano a discriminare la ...
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LA RÉVELLIÈRE-LÉPEAUX, Louis-Marie de
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Montaigu (Vandea) il 24 agosto 1743, morto a Parigi il 27 marzo 1824. Avvocato al parlamento di Parigi nel 1775, fu nel 1789 deputato [...] di aiuto da parte della Francia ai popoli in lotta per la libertà. Votò per la morte del re, ma si schierò contro l'estremismo di Danton e di e l'abate Haug la teofilantropia, nuovo tentativo direligione repubblicana (Réflexions sur le culte, sur les ...
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Nato nel 1512 o 1513 nel castello di La Frette (Isère), morto ivi il 2 febbraio 1587. Servì dapprima nell'esercito di Enrico II in Piemonte; poi, all'inizio delle guerre direligione, parteggiò per gli [...] l'editto d'Amboise (12 marzo 1563) gli restituì la libertà. Da allora, l'uomo che era stato il terrore della Francia .: E. e E. Haag, La France protestante, 2ª ed., a cura di E. Bordier, Parigi 1874 segg.; G. Brizard, Histoire du baron des Adrets, ...
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DIRITTI Dopo la prima Guerra mondiale si è visto un nuovo orientamento dei diritti fondamentali dell'uomo. Dalla necessità di garantire oltre le frontiere qualcuno di essi ritenuto più rilevante, quali [...] nazionali "la piena ed intera protezione della loro vita e della loro libertà senza distinzione di nascita, di nazionalità, di lingua, di razza o direligione", questi ed altri fenomeni ingenerarono la domanda se non fosse possibile un'enunciazione ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] particolare a Mumbay, e i jain (0,4%), seguaci della religione jaina (➔ jainismo), sorta più o meno contemporaneamente al buddhismo.
La l’imposizione dello stato di emergenza (1975-77) e la limitazione delle libertà democratiche, adottando inoltre ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] natura e religione», 1791). Il lacrimevole sentimentalismo dei romanzi di Feith suscitò le critiche e l’ironia di diversi autori In nome della spontanea creatività e della libertà dell’artista, propugnate dal gruppo internazionale COBRA ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...