di Matteo Marconi
Stato dell’Asia sudoccidentale, interamente compreso nella penisola arabica. La popolazione si è incrementata considerevolmente, passando da 22.678.262 ab. del censimento del 2004 a [...] politica e religione, sotto i dettami del wahhabismo, non venne mai meno, ma soprattutto non risentì di alcuna turbativa. , le cui protagoniste sono tre donne in cerca della propria libertà; Umaymah al-Ḫamīs (n. 1966) ha pubblicato al-Wārifah ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] ribalta, vedendosi affidare realizzazioni importanti in un contesto dilibertà e di ricerca espressiva, che è opportuno sottolineare. La dimostrazione più rilevante di questo nuovo clima è la ricostruzione di Agadir, dopo il terremoto del 1961, alla ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] l'alto personale universitario italiano. Vichiano, sentì il valore della religione per il popolo, ma criticò fino in fondo il principio della libertà ecclesiastica e molto si adoperò, di conserva col Mancini, per far mantenere nel sistema separatista ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] di ciascuno sia condizione del libero sviluppo di tutti" (Manifesto). Ciò che vuol essere, al contrario di una negazione dilibertà, la rivendicazione di un'estensione universale di rivendicazione di plebi, cui invano Lutero predica che la religione è ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] la divina libertà. Anche lo Stilano, come il Nolano, combatte veementemente il "servo arbitrio" di Lutero e di Calvino, ma sua vita, convergano nell'inquadrare questa sua religione naturale in una cornice di teocrazia cattolica, ma è questo il lato ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] fosse pronunziato per la difesa della libertà d'Italia, egli avrebbe messo su piede di guerra dodicimila uomini. Ma non s Francia davano agli Asburgo il pretesto di sacrificare gl'interessi della religione nella pace di Praga. Scoppiata la guerra in ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi e iniziarsi alla pratica forense, [...] vincolata, ma s'esplichi in piena libertà; in cui la religione trovi adeguato posto, specie nella formazione Arch. storico lomb., XXXII (1905), pp. 102-174; G. Gentile, Un discepolo di G. B. Vico: V. C. pedagogista, in Rivista pedagogica, II (1908); ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] lento mutamento. È vero che anche in pieno regime dilibertà certi privilegi per la marina nazionale già esistevano, ma anglicana è non solo la "religione dello stato", ma è organizzata come vera e propria chiesa di stato, avente a suo "governatore ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] , la letteratura, la scienza e perfino la religione. Le più remote tracce di vita agricola in età storica vanno ricercate nella storia e la difesa contro le inondazioni.
Assicurata la libertà personale dei contadini, ebbero garanzia legale anche le ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] etrusca. Ricordiamo ancora Giulio Aquila, forse il libertodi Mecenate, che scrisse su fulmini e visceri, Atti, p. 117 seg.); R. Pettazzoni, La divinità suprema della religione etrusca, in St. e Mat di St. d. Rel., IV (1928), pp. 207-234 (cfr. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...