POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] di guerra, allo stabilirsi di forme più pacifiche di convivenza fra vinti e vincitori, appartenenti ormai a una stessa religione e attirata entro le mura della città con la promessa della libertà ai servi, con la concessione gratuita del terreno ai ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] Guglielmo III annunziava la guerra dell'indipendenza e della libertà germanica. Allora i Francesi si ritirarono verso l'Elba il 5 maggio 1821, confortato dalla religione dei suoi padri, e fu sepolto all'ombra di due salici presso una sorgente. Più ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] sono eguali davanti alla legge e godono della libertà personale; la proprietà e il domicilio sono inviolabili perché la religione musulmana proibisce di porre danaro a interesse; vi è però il progetto di una banca nazionale di credito agricolo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] di una nuova religione, della fratellanza dei popoli, della pace universale.
Ritornato in patria, alla fine di dare il suo braccio per la difesa della causa della libertà italiana. "G. è un uomo di cui il paese dovrà un giorno giovarsi per l'azione", ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] di comunità fra loro diverse per lingua, religione e tradizione storica, e ha trovato nuove ragioni di attualità in altri contesti, in quanto capace di avvento dei principi dilibertà e democrazia l'URSS e gli Stati federali di Iugoslavia e ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] ma come forze di progresso e di civiltà; ond'egli, religiosissimo, concepì armonicamente civiltà e religione, e se l'Austria.
La politica riformatrice di C. A. è varia, complessa ed armonica: i provvedimenti dilibertà economica per il commercio sono, ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, [...] e sulla polizia della Provenza, affine di conservarla nell'unione della religione cattolica apostolica romana e sotto l di Carlo Emanuele, cfr. G. Rua, Per la libertà d'Italia. Pagine di letteratura politica del '600, Torino 1905; e specialmente V. Di ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] cristiano e del teologo, e proclama la necessità di restaurare la religione del puro spirito, lungi dai labirinti delle dispute vecchio mondo letterario, allora iniziò e condusse intorno alla libertà e natura dell'uomo un serrato duello teologico con ...
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SCINTOISMO
Aldo Tollini
- La de-divinizzazione dell’imperatore giapponese. Scintoismo e secolarizzazione. Bibliografia
La de-divinizzazione dell’imperatore giapponese. – Alla fine del secondo conflitto [...] sovrano» (art. 1), e ne chiariva in dettaglio le funzioni pubbliche, di fatto solo rappresentative. Inoltre, dichiarava la libertà religiosa e la parità delle religioni, ribadendo la proibizione da parte dello Stato a esercitare qualsiasi ruolo in ...
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. Si designano con questo termine gli indirizzi del pensiero contemporaneo che intendono la filosofia come analisi dell'esistenza, cioè del modo d'essere specifico, originale e proprio dell'uomo. Poiché [...] giustificata ed equivalente all'altra come frutto di una pura libertà d'indifferenza. In tal caso, tutti N. Abbagnano, La struttura dell'esistenza, Torino 1939; id., Filosofia religione scienza, ivi 1947; id., Introduzione all'esistenzialismo, 3ª ed., ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...