Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] all’amena letteratura, proibiti restando quelli che mai riguardassero religione o politica, i quali non potranno anzi essere proposti»( abbiam avuto modo di osservare a proposito dell’Istituto Veneto: da un lato, maggior libertàdi azione, rimozione ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] infondate le accuse rivolte al suo ministero, di voler "distruggere la religione".
Fu assai difficile al C., in quel libertàdi stampa, obbedendo alle pressioni di Napoleone III e del suo inviato a Torino, ancora sotto l'impressione delle bombe di ...
Leggi Tutto
ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] la sua massima libertàdi espressione nelle anse, in cui il piacere di plasmare, sostanzialmente avulso di stile tardo-arcaico e soprattutto severo. La sua preminenza assoluta deve essere ancora convenientemente spiegata dagli storici della religione ...
Leggi Tutto
Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] a ogni forma direligionedi nascita: non basta più nascere cattolico, si sente il bisogno di uscire dalla tradizione. ambito sanitario – in nome della parità pubblico-privato e della libertàdi scelta assegnata a ciascun cittadino – e il 2008, il ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] clericali e/o cristiani, impegnati nella difesa della religione, e avevano trovato nella dottrina sociale della Chiesa presidente del Senegal. L'autocrate si distingue per la maggior libertàdi azione e per l'ostilità verso la politica dei politici e ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] alla causa della tolleranza religiosa, della libertàdi coscienza e del razionalismo critico nell’ composto da Giustino Febronio giureconsulto ad oggetto di conciliar le discordie fra cristiani in materia direligione, 4 voll., Venezia, G. Bettinelli, ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , e tipico del C., richiedere: "si professi... la maggior libertà nelle ricerche di tutto quello che può contribuire al bene sociale. E queste questioni si discutano sempre come indipendenti dalla Religione, la quale vi è stata così mal mescolata ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] povera, l'Africa subsahariana, è cresciuto nei paesi a religione musulmana dell'Africa settentrionale e del Medio Oriente.
La di un governo basato su libere elezioni e di leggi che garantiscono la libertàdi pensiero, di parola, di stampa e di ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] nel palazzo imperiale di Foggia e ha potuto visitare la colonia saracena di Lucera constatando la libertàdi culto di cui godevano i insieme alle sue opinioni poco ortodosse in materia direligione stupiscono i musulmani e allarmano i cristiani. ...
Leggi Tutto
Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] o religione, le taverne godevano di altri privilegi, come quello, rimasto in uso fino al Quattrocento, di tenere stalla , sia la libertàdi manovra che i magistrati si concedevano in presenza di condizioni particolari, a volte di vera e propria ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...