Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertàdireligione. La laicità dello Stato, infatti, trae origine dai processi di secolarizzazione e comporta, da un lato, una netta separazione tra la sfera ...
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La libertàdi esprimere le proprie convinzioni e le proprie idee è una delle libertà più antiche, essendo sorta come corollario della libertàdireligione, rivendicata dai primi scrittori cristiani nel [...] essa consisterebbe nella libertàdi dare e divulgare notizie, opinioni e commenti. Di conseguenza, nella libertàdilibertàdi manifestazione del pensiero non rientra solo la c.d. libertàdi opinione, ma anche la c.d. libertàdi cronaca (Diritto all ...
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Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertàdireligione. La laicità dello [...] il Consiglio di Stato ha affermato nel 2006 che la stessa presenza di un simbolo religioso (il crocifisso) nelle aule scolastiche possa essere considerato espressione proprio di tale principio.
Voci correlate
Libertàdireligione
Patti lateranensi ...
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Da un punto di vista teorico, il problema del diritto di resistenza, ovvero del diritto di opporsi a un potere ritenuto ingiusto, si lega alla tematica del fondamento dell’obbligazione politica. La tematica [...] nuovo impulso nella lotta per le investiture e nella filosofia di Tommaso d’Aquino. Con l’età moderna, il diritto di resistenza si lega quindi alla tutela della libertàdireligione e alla lotta contro le tendenze assolutistiche. Esso viene invocato ...
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Fautori del movimento politico-religioso attivo in Inghilterra durante la prima rivoluzione inglese. I l. («livellatori»), sorti nell’esercito parlamentare ribelle a re Carlo I (1645-46), ebbero la loro [...] Stato repubblicano e democratico basato sul suffragio universale; si proponeva un piano di decentramento, l’abolizione della Chiesa di Stato, la libertàdireligione e il trasferimento del potere politico alla camera dei Comuni, escludendone sovrano ...
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Letterato francese (Valleraugue, Gard, 1726 o 1727 - Parigi 1773). Recatosi (1745) a Ginevra per terminarvi gli studî, abiurò il cattolicesimo; fu precettore privato e poi insegnante in Danimarca. Dette [...] letterario, L'Aspasie moderne, e pubblicò, a sostegno della libertàdireligione, un romanzo: L'Asiatique tolérant, traité à l'usage M.me de Maintenon (1755-56) fece seguire una raccolta di Lettres, inviate o ricevute dalla stessa M.me de Maintenon, ...
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Uomo politico ceco (n. 1551 - m. Praga 1621); viaggiò molto attraverso l'Europa; capo politico dei Fratelli boemi, alla dieta di Boemia (1603) sostenne coraggiosamente la libertàdireligione, poi (1609) [...] boeme non cattoliche si fusero nella Confessione boema. A capo della rivolta boema contro gli Asburgo, partecipò alla defenestrazione di Praga (1618), e dopo la sconfitta della Montagna Bianca (1620), fu tra le prime vittime degli Asburgo, che lo ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] le solite restrizioni imposte ai non musulmani. Tuttavia a questi, specialmente nei primi tempi, si concesse una grande libertàdireligione e di culto.
Il dominio arabo sulla Palestina si mantenne per oltre tre secoli, e fu tenuto prima dai califfi ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] dell'11 agosto 1952, oltre a riprodurre le disposizioni dell'Atto federale, contiene altre norme a favore della libertàdireligione, riconosce ai cittadini e agli stranieri il diritto al rispetto del loro statuto personale e permette, nei rapporti ...
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OLANDA, Contea e Provincia di
Adriano H. Luijdjens
In tempi antichi il territorio che più tardi formò l'Olanda era scarsamente abitato dai Caninefati e dai Frisoni. Nel 922 Carlo il Semplice dava in [...] aboliti dal duca d'Alba furono restaurati. Il principe da parte sua riconobbe i privilegi e concesse libertàdireligione. Fu istituita una corte dei conti, una corte di giustizia e un consiglio dell'ammiragliato. Nell'autunno del 1572 il principe ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...