FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] conoscenza della letteratura classica, ma anche su capacità e libertàdi giudizio eccezionalmente innovative.
Come già il Valla, anche il filosofica, VI, Milano 1964, p. 859; G. Di Napoli, Religione e filosofia nel Rinascimento, ibid., IX, pp. 1869 ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] l’Ecuador di García Moreno, nel 1862. Si riaffermavano i principi tipici della cristianità, la religionedi Stato e la Chiesa era quella della libertà generale, rivendicando cioè alla Chiesa la libertàdi coscienza che il liberalismo prometteva ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , le religioni.
Nel 1914 fu interventista. Fu l'errore universo dei "democratici", se di errore è di servire costantemente un ideale dilibertà. Di fatto il F. rimase sempre ottimista, fiducioso, cioè, che pur a prezzo di sangue, d'infinite rovine, di ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] teorie metafisiche come quella di voler considerare la musica come una sorta direligione al di sopra della sfera terrestre: l'orchestra, si realizza con estrema ricchezza e libertàdi linguaggio che denota un superamento rispetto alle precedenti ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] favore della libertàdi movimento ormai garantita agli abitanti dei feudi, venne loro concesso di panificare e di molire C. di non essere andato oltre la visione che comunemente i riformatori illuminati avevano della funzione della religione fra le ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] direligione) e una discreta agiatezza. Possedeva una casa del valore di 15.000 scudi in un bel quartiere di Amsterdam; vestiva alla francese; offriva di tal segno che "intendevano di lasciargli godere ogni libertà". Di metterlo quindi a disposizione ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] protettore. Il D. esprimeva ormai con piena libertà i suoi antichi auspici di un'unione delle Chiese; erano state anche pp. 170-77; B. Cecchetti, La Repubbl. di Venezia e la corte di Ronza neirapporti direligione, Venezia 1874, I, pp. 409 s.; II, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dell'economia da un lato, e per la libertàdi commercio, di navigazione e di autogoverno dall'altro, il F. pubblicò i primi versione settecentesca di quella "Prisca teologia", espressione sincretica di ermetismo, direligione egizia e zoroastriana ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] 'all'altro, dei temi più vari, di costumi e direligione, di arte e di letteratura, dei caratteri diversi dei diversi popoli propria condizione, eppur con vivacissime parole depreca una libertàdi stampa negli Stati italiani, che si risolverebbe in ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] e da V. Palmieri, gli articoli relativi alla libertàdi coscienza e di culto e sostenne che "la volontà generale della Nazione [voleva] esclusivamente il culto pubblico della Cattolica Religione" (Tivegna, p. 256). Inoltre intervenne più volte a ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...