Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] di nomadi.
Le lingue ufficiali sono l’arabo e l’inglese, ma vengono parlati anche idiomi camitici, nilotici e sudanesi. La religione alternanza di regimi militari e tentativi di democratizzazione; nei brevi periodi in cui, nel rispetto delle libertà ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] di raggiungere indipendenza e libertà civili, passò all’azione rivoluzionaria, con la creazione (1887-1890) di comitati rivoluzionari sul modello di riconoscimento del cristianesimo come religionedi Stato. Con il cattolicosato di Sahak (inizio del 5 ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] lingue sudanesi, di cui la più diffusa è quella uolof. Il 94% dei Senegalesi professa la religione islamica; il il Musée Dynamique. Il sostegno di Senghor diede grande impulso alle arti, limitandone tuttavia la libertà, per cui si formò una ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] Religione e mitologia
Tutte le culture considerano l’a. un simbolo dell’uomo vivente, anzi un archetipo della vita. Di Storia
Albero della libertà
Albero che a partire dal 1790 si usò piantare nella piazza principale dei comuni di Francia in ricordo ...
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La più antica Repubblica d’Europa, completamente circondata da territorio italiano, tra la Romagna e le Marche.
Il piccolo Stato è situato sulle ultime propaggini dell’Appennino, fra le valli della Marecchia [...] 10% da Italiani. L’incremento demografico (tasso di crescita annuo dell’1,1% nel 2009) è Francia, Belgio, Stati Uniti. La religione prevalente (89%) è quella cattolica. La civile è rappresentato dalla piazza della Libertà, con il Palazzo del Governo ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] lo sviluppo economico di Cipro e data nuovamente libertà alla chiesa di Cipro nell' of the British School at Athens, XLI (1940-45), p. 100 segg. Per la religione: E. Sjöqvist, in Archiv für Religionswissenschaft, XXX (1932), p. 308 segg.; P. Dikaios ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] sé stesso: questo è un rischio, ma anche la condizione dilibertà e di sfida, che caratterizza, da circa due secoli, gran parte di Budda a Bamiyan perché simbolo di una religione, il buddismo, diversa da quella di regime, cioè l'islamismo. Forme di ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] Arte, la Religione, la Libertà, la Fratellanza e tante altre nozioni corrispondenti a delle necessità umane, di cui però dadaisti, realizzando film in tutto o in parte legati al movimento di Tzara. Tra il 1944 e il 1946 egli produsse e coordinò ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] da grande novità e forza la libertà delle composizioni, dinamiche e piene di fantasia, la concezione delle figure alla disgiunzione dei processi artistici, in Politica, cultura e religione nell'Impero Romano (secoli IV-VI) tra Oriente e Occidente ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] potrebb'essere Lica la licenziosa libertà?" (Ercole e Lica di A. C. che Verona acquistava..., a cura di G. Consolo, Padova 1839, di una statua della Religione ch'egli aveva in mente di erigere, alta circa due metri, a sue spese, nella chiesa di S ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...