MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] libertà per trentaquattro volte dal 1283 al 1524 e la magistratura altrettanto prestigiosa del gonfaloniere di sull'attività navale dello zio Cesare); A. Neri, C. M. istoriografo della Religionedi Malta, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1888, t. 2, ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] . L'unico figlio maschio, Guglielmo, aderì invece alla religione riformata ed esulò da Lucca nel 1555.
Fonti e Bibl 49, 50, 126; Arch. di Stato di Lucca, Riformagioni, reg. 32, f. 116; Ibid., Anziani al tempo della libertà, vol. 766; Lucca, Arch. ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] lo svolgersi e il progredire delle libertà costituzionali. Le esortazioni al ripristino dell'ordine e dell'autorità, i timori per le minacce dell'estremismo e l'irriverenza alla religione erano gli stessi di quella parte della Destra che il Cavour ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] fenomeni" (Appunti di fisica e metafisica, I, p. 4).
A questo relativismo metodologico nell'ambito scientifico doveva corrispondere la più ampia libertà nell'indagine filosofica: "Il dogmatismo si può ammettere, dai credenti, nella Religione, ... in ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] il loro destino eterno.
La libertà del cristiano
Alla Chiesa del tempo il discorso di Lutero non piacque soprattutto per uomini di governo, e di affermarsi in quasi tutti i paesi d’Europa: in alcuni sostituì il cattolicesimo come religionedi Stato ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] ’educazione, critica verso la pedagogia scientifica e favorevole alla libertà scolastica, La Guida fu il periodico per i maestri individuò nel cristianesimo (la «religione dei padri») una riserva di valori in grado di assicurare stabilità sociale e ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] chiara matrice integralista sia nel volere la religione "madre… di verace libertà" ("libertà, cioè santa, giusta, quale il però necessario versare la somma richiesta.
Il C. morì nella città di Ferrara l'11 aprile del 1850.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] in San Marcello, convento di sua religione" e, nella "qualità", più esibita che attendibile, "di ministro del re di Polonia" ha già da lui stesso e dal fratello creata, di un Traiano celebratore della libertà veneta e, perciò, eliminato dal veleno ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] di Ormanto Saurico, l'opera drammatica Il Tideo o sia La libertà felsinea vendicata (Bologna 1745). Seguendo una linea di indicano un'accurata documentazione storica.
Nella Vita di S. Romualdo fondatore della religione camaldolese (I-II, ibid. 1748) ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] idealismo al neotomismo e alla religione cattolica è contenuta nelle Lettere su la religione (Milano 1925), nelle quali sue aspirazioni cristiane - libertà, democrazia - e l'ottimismo fondato sulla carità (La pedagogia di R. Lambruschini, Milano 1929 ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...