BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] in San Marcello, convento di sua religione" e, nella "qualità", più esibita che attendibile, "di ministro del re di Polonia" ha già da lui stesso e dal fratello creata, di un Traiano celebratore della libertà veneta e, perciò, eliminato dal veleno ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] di Ormanto Saurico, l'opera drammatica Il Tideo o sia La libertà felsinea vendicata (Bologna 1745). Seguendo una linea di indicano un'accurata documentazione storica.
Nella Vita di S. Romualdo fondatore della religione camaldolese (I-II, ibid. 1748) ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] idealismo al neotomismo e alla religione cattolica è contenuta nelle Lettere su la religione (Milano 1925), nelle quali sue aspirazioni cristiane - libertà, democrazia - e l'ottimismo fondato sulla carità (La pedagogia di R. Lambruschini, Milano 1929 ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] medaglioni sulle porte del monastero del Carmine Maggiore, nonché un'Allegoriadella Religione sulla volta del salone.
Tra il 1667 ed il 1669 risulta di due temi biblici e di un Padre Eterno con l'Immacolata. A tali esiti di maggiore libertà ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] religione della Chiesa greca era simile a quella di Calvino). Dei manoscritti di queste opere - abbandonati nel castello-carcere di padre - che venne trasferito nelle carceri di Torino - e rimesso in libertà. Dopo avere viaggiato per qualche tempo, ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] e tutti coloro, che ne' punti più vulnerabili dell'Ortodossa Religione non ammettono se non il loro depravato sentimento come il Dopo la lunga fila di opere pubblicate tra il 1748 e il 1754 (tra cui è da ricordare ancora La libertà del cantare, Lucca ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] delle "plebi straccione", ma senza mai ledere le libertà dei cittadini. Queste opinioni il C. le espose in Rivista di filosofia, XIII (1921), 1, pp. 43-56; Appunti di critica gentiliana, Città di Castello 1923; Religione e morale nel pensiero di G. ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] e ne rispettasse la libertà, riconobbe la centralità della religione nel processo educativo 463 s., 475 ss., 492 s., 496 s., 505 ss., 508 ss.; Edizione nazionale delle opere di Ugo Foscolo, I, pp. 228, 1211, 1215, 1262; VIII, pp. 405 s.; XVII (Epist ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] della morale e la monografia Lo Stato e la religione. Tesi di diritto pubblico amministrativo, in cui si dichiarò a tratta di una corrente fortemente legata all'idea che il diritto amministrativo fosse "l'ordinamento dilibertà e di reciproci ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] ibid. 1778; Il voto e La Libertà, Loreto 1780; Lo sfinimento amoroso, 1781; Il trofeo, Pesaro 1781; Alla religione, in Parnaso ital. ... 1783, 6/1, b. 7, ff. 1511 s., 1630; Ibid., Miscell. di carte politiche e riservate, vol. 74 (1827), n. 2341; C. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...