BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] , atei e nemici della religione cattolica". Quanto ai Pensieri, il primo opuscolo contiene molti dei motivi presenti nella pubblicistica democratica dell'epoca: così la necessità di istruire il popolo perché la libertà allora acquistata non andasse ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] il Regno e libertà per i detenuti politici. Ma gli atti di accusa pronunciati al congresso di Parigi, nell'aprile di una fazione", il risultato in definitiva di "una politica di violenza e di audacia che calpesta i più sani diritti della Religione, ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] di letteratura italiana presso il King's College, la rifiutò per non abbracciare, come era obbligatorio, la religione politica troppo acquiescente verso la Francia, nonché la mancanza dilibertà interna: la sua opposizione, tuttavia, non giungeva alla ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] autore con non molto rispetto sopra alcune materie che alla Religione appartengono", soprattutto per quanto riguarda l'Italia, "accusata una nascente libertà nell'istituzione de' Comuni, quantunque non indipendenti affatto dal voler di un Sovrano ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] come, sin dal "tempo che era arcivescovo di Napoli la beata memoria di Paolo IV" si fosse fatto promotore di una riforma del monastero dei SS. Marcellino e Festo, preoccupato della "libertà e poca religione" delle monache, tra le quali egli stesso ...
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Colpa
Lucio Pinkus
Per colpa si intende ogni azione od omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa. In ambito [...] più indipendente dalla religione - è in qualche misura costitutivo della realtà umana ed è il fondamento di una specifica competenza antagonismo tra ideali e possibilità, doveri e bisogno dilibertà, laddove il comportamento che ne consegue, sia esso ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] costituenti "il fondamento della vera Filosofia" - l'esistenza di Dio, l'immortalità dell'anima, la libertà dell'arbitrio, la provvidenza di Dio - siano i medesimi della "Religion naturale"); Riflessioni pratiche sopra gli abusi del Nome Santissimo ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] libertà", il C. descrive la struttura della ragione come atto libero e creativo che si manifesta nelle due attività spirituali dell'arte e della religione XVIII(1963), pp. 86-95; E. Garin, Cronache di filosofia ital., Bari 1963, pp. 423 s.; V. ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] dei quali comprende sei canti che esaltano la religione e la missione della Chiesa; In figura , talvolta con più spontanea libertà, ma non con uno che invita Martino V, il papa eletto dal concilio di Costanza, a riportare la pace e lo splendore antico ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] fossero di pertinenza dei comuni). Frequenti bizzarre affermazioni contiene anche il suo discorso sulla "riforma della libertà" La falsità del Cristianesimo attuale, il Cristianesimo vero, la religione unica tra' popoli, Palermo 1860; L'essenza del ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...