BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] periodico il difensore della "libertà vera e della schietta religione". Dal 1862, coadiuvato 89; IV (1886), p. 91; VIII (1887), p. 582; E. Curotto, L'Accademia di filosofia italica fondata dal Mamiani in Genova nel 1850, Genova 1915, pp. 17, 31, 57; A ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] il F. si vide infine costretto ad ammettere anche il giuramento di abiura alla religione sottoscritto su pressione del Villa al momento dell'affiliazione carbonara.
La Commissione speciale di prima istanza su proposta del Salvotti, che pure aveva ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] agosto 1904 gli giunse la nomina a vescovo di Cesena. L'inizio del suo episcopato coincideva difesa e la preservazione della religione e del costume dei p. 74; N. Mosconi, G. C. vescovo della libertà, Rovigo 1961; R. De Felice, Storia degli ebrei ital ...
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BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] , atei e nemici della religione cattolica". Quanto ai Pensieri, il primo opuscolo contiene molti dei motivi presenti nella pubblicistica democratica dell'epoca: così la necessità di istruire il popolo perché la libertà allora acquistata non andasse ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] il Regno e libertà per i detenuti politici. Ma gli atti di accusa pronunciati al congresso di Parigi, nell'aprile di una fazione", il risultato in definitiva di "una politica di violenza e di audacia che calpesta i più sani diritti della Religione, ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] di letteratura italiana presso il King's College, la rifiutò per non abbracciare, come era obbligatorio, la religione politica troppo acquiescente verso la Francia, nonché la mancanza dilibertà interna: la sua opposizione, tuttavia, non giungeva alla ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] autore con non molto rispetto sopra alcune materie che alla Religione appartengono", soprattutto per quanto riguarda l'Italia, "accusata una nascente libertà nell'istituzione de' Comuni, quantunque non indipendenti affatto dal voler di un Sovrano ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] come, sin dal "tempo che era arcivescovo di Napoli la beata memoria di Paolo IV" si fosse fatto promotore di una riforma del monastero dei SS. Marcellino e Festo, preoccupato della "libertà e poca religione" delle monache, tra le quali egli stesso ...
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Colpa
Lucio Pinkus
Per colpa si intende ogni azione od omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa. In ambito [...] più indipendente dalla religione - è in qualche misura costitutivo della realtà umana ed è il fondamento di una specifica competenza antagonismo tra ideali e possibilità, doveri e bisogno dilibertà, laddove il comportamento che ne consegue, sia esso ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] costituenti "il fondamento della vera Filosofia" - l'esistenza di Dio, l'immortalità dell'anima, la libertà dell'arbitrio, la provvidenza di Dio - siano i medesimi della "Religion naturale"); Riflessioni pratiche sopra gli abusi del Nome Santissimo ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...