BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] determinata religione così è indispensabile per la sua conservazione che sia animato dallo spirito religioso. In pratica la separazione offre alla Chiesa la libertà d'insegnamento, la libertà della scelta dei vescovi, la libertàdi amministrazione ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] con Sicardo conte d’Istria che garantiva libertàdi commercio e altri vantaggi per i mercanti I dogi di Venezia con particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, pp. 40, 42; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] rifiutato di partecipare alle pubbliche preghiere buddiste, vennero condannati alla fustigazione, e la libertàdi culto ampie descrizioni degli usi, costumi e religione del Tibet e del Nepal. Di estremo interesse geografico e soprattutto etnografico è ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] è la sola possibile garante dei due capisaldi politici sui quali poggiano i progressi dell'economia: libertà (di stampa, commercio, religione, ecc.) e proprietà privata. Queste sono, a loro volta, le due condizioni che assicurano la libera ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] rapporti tra Stato e Chiesa, esprimendo la speranza di un rinnovamento delle istituzioni ecclesiastiche, da attuarsi in un clima di moderno razionalismo che potesse consentire l'accordo tra libertà e religione. Fu, perciò, contrario alla legge delle ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] della libertàdi culto, che aveva proposto Carlo Luciano Bonaparte, sostenne, invece, la necessità di concedere al papa la garanzia del libero esercizio dei suoi poteri spirituali e di assicurare la protezione dello Stato alla religione cattolica ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 1863 Laura, cui si sarebbe aggiunta nel '72 Libertà, la Tittì di Davanti San Guido.Le figlie si formarono ognuna una noi, greco-latini, nobile razza ariana, dovesse esser infusa una religione semitica, a noi figli del sole, adoratori del sole e del ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] potrebb'essere Lica la licenziosa libertà?" (Ercole e Lica di A. C. che Verona acquistava..., a cura di G. Consolo, Padova 1839, di una statua della Religione ch'egli aveva in mente di erigere, alta circa due metri, a sue spese, nella chiesa di S ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] accusato, d'altro canto, nella lettera a questa, del 1541, di Calvino, d'averla persuasa a tralignare dal "vero amore" della religione - quello a cui Calvino, giusta l'espressione di Teodoro de Bèze, l'aveva esortata nel 1536 - con compromissorie ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] lei non solo una politica separata dalla religione non aveva ragione di essere, ma neppure la concepiva come possibile letter. di C. da S., in Letter. religiosa del Trecento, Firenze 1967, pp. 107-267; C. Fabro, S. C., maestra dilibertà, in Studium ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...