LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di "difendere sovranità e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il re di ad ind.; G. Finzi, Il "Giornale degli amici della libertà italiana" e l'opinione pubblica a Mantova, in Bollettino storico ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] libertà d'azione.
Il C. cercò di correre ai ripari, dichiarando all'agenzia Stefani diReligione e la Patria, la Chiesa e lo Stato". Il movimento ebbe vita stentata, non riuscendo mai a darsi una precisa e autonoma linea politica che non fosse di ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] religione (ibid. 1841).
In essi, alla denuncia delle miserie della plebe lucchese si coniuga la proposta di istituire un sistema di Epistolario, pp. XV s.) che "cattolicismo e libertà fossero divenuti termini incompatibili, si tenne fermamente al ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] del patrimonio artistico di Padova, dalla Francia cominciarono a filtrare le idee di "liberté, égalité, fraternité"; di Loredana Olivato, Cittadella 1982; Ruolo dei cavalieri…ricevuti nella veneranda lingua d'Italia della Sagra Religione ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] conseguenza che ne venga pregiudicata la nostra santa e vera religione".
Di lì a qualche giorno, con l'emanazione del decreto nell'isola godevano di una maggiore libertà rispetto ai correligionari di altre parti del dominio veneto - di dedicarsi alla ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] un momento di profondo sconvolgimento sociale, della necessità di un nuovo ordine, il cui fondamento deve rimanere comunque la religione cristiana. fanatici" che prosperavano all'ombra dell'odiata libertà; una seconda volta, esaltando come necessario ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] promessa dilibertà se fossero riusciti a raggiungere la meta.
L'inverno del 1574 vide le unità di , 30b, 35a, 37a, 68b; G. Bosio, Dell'ist. della Sacra Religione et ill.ma militia di S. Giovanni Gerosolomitano, III, Roma 1602, pp. 476 s., 510, 555 ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] antifascista, in particolare con il gruppo di Giustizia e Libertà. Si cementava allora l'amicizia del di una religione non religiosa, e cioè di un'ideologia efficace" e come questa comportasse il fine della "realizzazione di uno stato di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] ordine di cose, da lui dipinto come favorevole alla religione; celebrò la messa per la Municipalità nel palazzo pretorio e nella pastorale del 7 maggio 1797 ebbe parole entusiastiche per "la generosità dell'invitta Repubblica Francese" e la libertà ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] i Dieci di balia, i poteri necessari a salvaguardare la libertà della città, dando loro autorità di stringere di Luigi il Grande, aveva unificato gli Stati di Polonia e Lituania e avviato la conversione del popolo di quest'ultima alla religione ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...