DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] libertàdi discussione e di deliberazione. Il 13 dic. 1545 si apriva il concilio di Trento.
Riguardo alle trattative di pace che era incaricato di della Francia che alla restaurazione della religione cattolica.
La missione del Commendone aveva ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 8 luglio 1797, pur riconoscendo la libertàdi culto, si fondava su un principio di sovranità democratica interamente secolarizzato; d’altra : il cattolicesimo fu confermato nel suo statuto direligionedi Stato; i beni della Chiesa non alienati furono ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] D. perse il suo senso di inferiorità nei confronti dell'alta cultura. Si cristallizzò in lei una sorta direligione dell'arte come valore a quella di E. Zacconi, che le garantiva un'ospitalità senza condizioni e la libertàdi comporre autonomamente ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] avevano fornito l’esempio di come il PSI potesse utilizzare anche nel governo centrale una maggiore libertàdi manovra.
Le elezioni apprese dell'assassinio del cittadino americano disabile direligione ebraica Leon Klinghoffer, ucciso e gettato ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , cancellato il concordato del 1801, il restaurato Luigi XVIII restituisse alla religione il posto che le spettava, tutelandola da principî quali la libertàdi culto e di stampa e dichiarandola "dominante nei domini francesi come lo era sotto gli ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] G. De Luca, Prosatori minori del Trecento, I, Scrittori direligione, Milano-Napoli 1954.
A G. si attribuisce anche la XXV, Ravenna 1996, pp. 72-74. Sulla lingua di G.: B. Terracini, Lingua libera e libertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, 135 ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] conoscenza della letteratura classica, ma anche su capacità e libertàdi giudizio eccezionalmente innovative.
Come già il Valla, anche il filosofica, VI, Milano 1964, p. 859; G. Di Napoli, Religione e filosofia nel Rinascimento, ibid., IX, pp. 1869 ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] l’Ecuador di García Moreno, nel 1862. Si riaffermavano i principi tipici della cristianità, la religionedi Stato e la Chiesa era quella della libertà generale, rivendicando cioè alla Chiesa la libertàdi coscienza che il liberalismo prometteva ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , le religioni.
Nel 1914 fu interventista. Fu l'errore universo dei "democratici", se di errore è di servire costantemente un ideale dilibertà. Di fatto il F. rimase sempre ottimista, fiducioso, cioè, che pur a prezzo di sangue, d'infinite rovine, di ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] teorie metafisiche come quella di voler considerare la musica come una sorta direligione al di sopra della sfera terrestre: l'orchestra, si realizza con estrema ricchezza e libertàdi linguaggio che denota un superamento rispetto alle precedenti ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...