PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] , bensì ai tempi delle libertà comunali, le quali «resero possibile la formazione di una classe sociale attiva, ’estraneità dello Stato solo dai principi supremi e dogmatici della religione e non invece da quegli atti della società civile che ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] si sviluppano gradualmente grazie alla speculazione razionale, la religione, che ha la sua culla nel cuore, vari, a cura di N. Cortese - F. Nicolini, I, Bari 1924, pp. 112-114;M. D'Ayala, Vita degli italiani benemeriti della libertà e della patria ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] 'insegnamento della religione, difese con forza la libertà religiosa e sottolineò l'utilità della religione per lo del Senato per le relative legislature e gli Atti del Consiglio comunale di Napoli per il 1878 e gli anni successivi. Sul G. leader ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] dall'osservanza della religione romana e viene perciò condannato a morte nonostante l'intervento di autorevoli personaggi che il C. si è permesso qualche libertà. Innanzi tutto i versi nei quali racconta il raduno di tutti i magnati del regno (dove ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] sede il M., in realtà, difendeva il concetto gentiliano dilibertà incondizionata contro quello - sostenuto proprio in seno alla Biblioteca filosofica da A. Aliotta - di una libertà "graduata". Così facendo egli trasferiva le istanze più radicali ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] preparazione, come denotano il suo Corso di Conferenze sulla verità della Religione, Roma 1850 e la conferenza Del una timida apertura alla questione nazionale italiana e alle libertà politiche, venne variamente corretto dalla censura romana.
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] di Vincenzo Bellini (Elogio in morte di V. Bellini, Messina 1836). Il discorso, che sulla base di sentimenti assai vicini a quelli mazziniani richiamava ai valori dilibertà società: famiglia, proprietà, religione e stato. Della prima sottolineava ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] fra i sudditi e il principe, palladio dilibertà nei confronti dell'assolutismo monarchico e nel città di Palermo, pp. 328 s.; Ibid., Qq H 135, n. XXVIII: S. Di Chiara, Risposte a molti quesiti che risguardano lo stato attuale della religione in ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] "e altri scienziati stranieri e di università tedesche".
Nella già citata Etica, ossia filosofia della libertà - la sua prima pubblicazione - non ha più bisogno della "tutela educatrice della religione". D'altra parte l'oggettivismo morale del F. ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] le statue di S. Paolo e di S. Pietro e poi, secondo i rendiconti, quelle di S. Stefano, S. Ladislao e della Religione (rovinate dalle fece il progetto di una Colonna della libertà, che doveva celebrare la rivoluzione ungherese: nessuno di questi due ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...