GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] eruditi sei-settecenteschi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, 766, c. 193r; Cause delegate, 12, p. 593; Offizio sui beni degli eretici, 1, cc. 50, 77-82; Offizio sulla religione, 1, c. 168v; Archivio dei notai ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] , dichiarava immediatamente la necessità di riprendere la lotta "per la libertà e l'indipendenza della Chiesa Il concordato di Toscana, 25 aprile 1851, Milano 1933, pp. 85-93; R. Lambruschini, Scritti di varia filosofia e religione,a cura di A. ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] , «uno dei più letterati della Religione e dei più considerati che ammirasse Roma dei vertici dell’Ordine e, in particolare, di Coronelli da cui era stato «assunto per secretario l’anno 1733 l’uno delle libertà, l’altro della concupiscenza; Arte ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] di sinistra, "sulla base di un programma audace e concreto" (ibid., 18 maggio 1920); sostenne, inoltre, i principi della libertà ciò che essi credono male grave della patria e della religione ... sopportano la miseria e si sobbarcano alle ingiurie ed ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] e quello che è peggio perderanno colli beni della fortuna l’honore, la religione e la libertà e diveranno o essi o i loro posteri schiavi» (Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Polonia, 99, cc. 70, 104). Suo compito principale era quello ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] di copie dall'antico, s'iscrisse nel 1607 all'Accademia di S. Luca e intorno al 1610 scolpì la statua della Religione in stucco. Ad essi si contrappongono nettamente per maggiore libertà espressiva e più alta abilità esecutiva i busti del Marchese ...
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AGAZZI, Rosa
Giorgio Chiosso
Nacque a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866 da Achille, artigiano e musicista dilettante, ed Angela Spedini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, di profonda [...] cui casa, dove "tutto spirava sereni e caldi ideali di famiglia, patria e religione" (A. Agazzi, Il metodo, p. 63), la nati per favorire la spontaneità e la libertà dei bambini, diventavano non di rado strumenti per mortificarli.
Intervenendo al ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] con il Vangelo, ma sottolineava anche la perfetta sintonia tra religione e progresso, tra cristianesimo e libertà civili, palesando un totale adeguamento al clima di entusiasmo che le riforme di Pio IX avevano destato.
Al M. si deve, probabilmente ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] dello spirito della carta albertina, frutto secondo il G. di una perfetta osmosi fra ossequio alla religione dei padri e affermazione del principio dilibertà. Successivamente, rivolgendosi per iscritto ai colleghi senatori, combatté energicamente ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] di Toscana Leopoldo II tornato sul trono, prima ancora di revocare formalmente nel 1852 lo statuto, abolì la libertà religiosa, ordinò la chiusura dei luoghi di Bargello, con l'accusa di proselitismo ai danni della religionedi Stato. Otto giorni dopo ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...