CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] diffondervi i principî dilibertà, eguaglianza e mutua assistenza tra gli associati. Per meglio assicurarsi la fiducia di Giuseppe Venturi, i patrizi veneti, "buffonezza" e "superstizione" la religione. Come risultò dalle deposizioni il C. era il più ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] . Il suo atteggiamento, favorevole ad una conciliazione fra religione e patria, fra fede e libertà, gli alienò le simpatie della gerarchia ecclesiastica. Quando, infatti, nel 1865, già canonico della basilica di S. Lorenzo in Firenze, fu eletto dal ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] della religione in seno alla società civile, il B. fu favorevole al movimento d'indipendenza e di unificazione "una licenza in ogni ordine di idee batte in breccia il principio di autorità e sotto il pretesto dilibertà scuote i cardini supremi del ...
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BERTI, Ludovico
Luigi Lotti
Nato a Bologna il 21maggio 1818 da famiglia molto facoltosa, si laureò in giurisprudenza intraprendendo successivamente, ma per breve tempo, l'attività forense. Cresciuto [...] un gran numero di ricercati politici e di destra, intimo di Minghetti, di carattere rigido e fiero, sostenne l'unione di tutte le forze gelose delle conquiste dell'unità; ma, spirito religioso, auspicò sempre la conciliazione fra religione e libertà ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] religione cattolica, farsi musulmano assumendo un nuovo nome (Muḥammad Jussef) e sposare un'indigena. Grazie alla sua attività di costruttore, nei quattordici anni di prigionia, godé di una certa libertà Id. Gordon e il dramma di Khartum, in Riv. stor ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...