GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] dello Stato sulla Chiesa. Nella Tolleranzpatent (Editto di tolleranza) del 13 ottobre 1781 accordò completa libertàdi culto ai protestanti e ai greco-ortodossi, senza però scalzare la posizione della religione cattolica, che restò dominante ma non ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] avveniva.
Nuovo motivo di frizione con il papa era intanto la questione delle libertàdi quartiere in Roma radicitus submovendum"…, in Riforme, religione e politica durante il pontificato di Innocenzo XII (1691-1700), a cura di B. Pellegrino, Lecce ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] consolarsi.
Pure Nani è convinto, come già Morosini, dell'assoluta positività di quel che Venezia rappresenta nella storia. È nata alla "religione", alla "pietà", alla "libertà", alla "giustizia". Se poi non mancano gli episodi ingloriosi, ecco ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] consiglio dei dieci], a parlare correttamente, sono l'anima di questa libertà che i Veneziani hanno osservato da duecento anni. Sono pensare che lo si fosse giustiziato "per causa direligione", mentre, assicuravano, era "per la disobedienza". ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] liberamente d'architettura, non di morale, non direligione, non di politica. Ma anche così - nella coazione a parlar liberamente solo d'architettura - si può essere educativi, formativi. La lezione educa alla libertà mentale. Chi apprende a ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] riforme democratiche (abolizione della nobiltà, dei titoli, degli stemmi, eguaglianza giuridica di tutti i cittadini, libertàdi parola, di stampa, religione, emancipazione degli Ebrei) spicca innanzitutto l'intervento sui fidecommessi, un nodo ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] cittadini e ne garantirebbe la libertàdi opinione (Discorsi, I, 16). Queste libertà del cittadino si tradurrebbero anche 'etica protestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologia della religione, a cura di P. Rossi, vol. I, Milano 1982, pp. 17 ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] del progresso, un progresso che avrebbe realizzato i valori dilibertà e uguaglianza, liberato l'umanità dagli incubi della fame religioni e l'affermazione di forme di religiosità laica o di 'religione civile' (v. Willaime, 1995).
Un secondo ambito di ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] ad esempio i membri di una società credono fermamente nei diritti individuali e nella libertàdi scelta, il sistema giuridico la validità dell'osservazione di Malinowski, secondo la quale studiare esclusivamente la religione, o la tecnologia o ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 1767 Tommaso Maria Mamachi scriveva che «lo spirito di innovazione e di riforma in materie direligione» era «funesto allo stato non meno che la contraddizione esistente nel chiedere tolleranza e libertàdi pensiero e voler poi controllare la Chiesa ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...