Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 1594 e la concessione dell'Editto di Nantes (1598) che assicurava la libertàdi culto ai protestanti ‒ sono così come si aprisse, in Germania, una guerra direligione che ebbe varie fasi e momenti di relativa superiorità, sia per i protestanti sia ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] di teologia o direligione, tali da contraddire l'accusa rivolta da Nietzsche alla civiltà occidentale di française, Paris 1929.
Boudot, P., Nietzsche et l'au delà de la liberté. Nietzsche et les écrivains français de 1930 à 1960, Pais 1970.
Bruggen, ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] tre indirizzi. Coloro i quali vogliono l'eguaglianza civile, cioè l'eguaglianza di fronte alla legge e la libertàdi pensiero, di parola, di stampa, direligione, di attività lavorative e così via; coloro i quali chiedono l'eguaglianza politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] di minoranze ‘identitarie’ per genere, cultura, religione, convinzioni etiche) che impediscono di costruire servitù e per ristabilire il nesso tra democrazia, uguaglianza e libertà. Di teorie della politica c’è ancora bisogno.
Opere
A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] severa, individuazione del fine da conseguire.
Politica e religione
Su un tema specifico, ma centrale, si è preso secondo la lezione del suo maestro Tommaso, è l’uomo, nella sua libertàdi scelta tra il bene e il male, tra il giusto e l’ingiusto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] inoltre, il rispetto della libertàdi ciascuno non implica un atteggiamento di indifferenza o estraneità verso gli . Il nesso corretto è quello tra religione e rivoluzione, non tra religione e consolazione. Il cristianesimo deve animare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] .
Dunque, al di là di ogni rigida determinazione dogmatica, essa lascia gran libertà nelle credenze e nei riti, «non aborrisce nessuna opinione che gl’altri abbino. Nè alcun servizio che gl’altri prestino» (p. 656). Una religione tollerante, che non ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] e potere, tra libertàdi coscienza e totalitarismo. A motivo di ciò, la condanna petersoniana di Eusebio restò a lungo tratta dal De vera religionedi Agostino: «Anche la superbia ha dunque brama di unità [appetitum unitatis] e di onnipotenza, ma nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] la libertàdi coscienza deve essere garantita non più in funzione di un imperativo religioso (la carità o il perdono) né di un’ dopo la strage della notte di San Bartolomeo nel pieno delle guerre direligione.
Dinanzi all’inasprirsi delle restrizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] esseri creati, alla libertàdi un arbitrio capace di plasmarne l’essenza. Nell’uomo, «opera di natura indeterminata», Pico penetrato profondo nelle vene, avrebbe prima tolto fiducia nella religione, bene sommo per gli uomini, quasi che dal cielo ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...