LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] nel giugno del 1880 una dimostrazione, a tutela della libertà d'insegnamento e a suo sostegno, che i quotidiani del , la chiamata temporanea all'Università di Roma con l'incarico di storia delle religioni (insegnamento trasformato nel 1887 in ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] L'io e la ragione, la libertà che è propria dell'io non è mai risolta del tutto nel me; la libertà che vi agisce è una condizione cui memoria più sistematica La religione. Il G. vi arriva attraverso una meditazione sul panteismo di Bruno e Spinoza che ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] giunga al sapere di ciò che esso è veramente, cioè raggiunga la piena consapevolezza di sé, in quanto libertà. Nel mondo loro corso) in una fase di Zivilisation: la religione è scomparsa, e ciò determina il tracollo di tutti i valori del passato; ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] , Modena 1930, pp. 114-124); l'ideale di "una civile libertà che si armonizzi nella giusta disciplina di un ordine superiore di vita politica e civile" (Il concetto dantesco della civile libertà, in Annali di sc. pol. [Univ. Pavia], IV (1931), 2 ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] che possa formare il cittadino. Libertà d'insegnamento, dunque, ma limitata dal diritto dello Stato di pretendere che i giovani siano educati in modo che diventino buoni cittadini. Circa l'insegnamento della religione nelle scuole pubbliche, il B ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] mito del popolo sannita, attaccato alla patria e amante della libertà. La costituzione stessa di Filopoli prevedeva l'uguaglianza perfetta dei beni, dei diritti e dei doveri, di fronte a una religione civile senza Chiesa e senza poteri, conservata da ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] "e altri scienziati stranieri e di università tedesche".
Nella già citata Etica, ossia filosofia della libertà - la sua prima pubblicazione - non ha più bisogno della "tutela educatrice della religione". D'altra parte l'oggettivismo morale del F. ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] per tanti altri antifascisti - "maestro dilibertà", assunse la direzione della collana " di S. C., in Annali della facoltà di magistero della università di Palermo, 1971-72, pp. 5-15; P. Di Vona, Religione e filosofia nel pensiero giovanile di ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] , «uno dei più letterati della Religione e dei più considerati che ammirasse Roma dei vertici dell’Ordine e, in particolare, di Coronelli da cui era stato «assunto per secretario l’anno 1733 l’uno delle libertà, l’altro della concupiscenza; Arte ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] da sempre a che fare con la religione. In particolare si parla di misteri, al plurale, in diverse forme di religiosità che fioriscono tra l’8° mistero il progetto di Dio sull’uomo e sul mondo, che chiama in causa la ragione e la libertà umana e si ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...