Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] comunque carichi di futuro. Per esempio, il fatto che non debbano più esistere barriere direligione, che le e gli inizi degli anni Trenta.52 Di essa ci sono alcuni sintomi riguardanti la libertà e la creatività degli intellettuali, che possono ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] direligione, di economia, di morale, di politica, pur nel loro valore generico di giudizi e di sentimenti in luce la versatilità e l'acutezza del protagonista, la sua libertàdi giudizio e quel suo dir cose serie attraverso scherzi e parabole: ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] delle Divinae institutiones, sorretta da un’appassionata, originale apologia della libertàdi coscienza71 (pure fondata sull’identificazione tra cristianesimo e vera religione) e dall’argomentazione dell’inutilità, anzi dell’empietà del rito ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori direligione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] sorprendente, mutando lingua, destinazione e struttura, in una libertà e con una disinvoltura che sconcerta. Per un esempio, di altre religioni, - ebrei, maomettani, pagani -, mentre pure il titolo del nostro libro dice: «Scrittori direligione ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] lasciò a noi ne' suoi libri tante sentenze contrarie di tirannide e dilibertà, di virtù e di delitti: né si potrà sapere il suo intento, se , per dirla col De Sanctis, di «religione della patria», la quale religione - come tutti sanno e il ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] di tutt’altre ambizioni, come quella, magari, di riuscire mediante la più minuta insistenza su termini medici a provare il ridursi della scienza tutta a religione da contemplare, e ricreare, con la libertàdi cui disponeva davanti alla natura, o ad ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , dove capitò alla metà di luglio, per abbracciarvi, così disse, la religione riformata, ma in realtà per Di tutte le incarnazioni del C. questa di eretico e aspirante martire della libertàdi pensiero è certo la più enigmatica e sconcertante. Di ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] suoi primi innumerevoli lettori, diversi di clima, di lingua e perfino direligione. A rileggerlo oggi con animo confidente speranza, e che i sudditi avrebbero potuto ottenere la loro libertà non da un suo impossibile rinnovamento, ma solo dal suo ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] obbligazioni rispettive dello Stato e della Chiesa nelle cose direligione. L'atteggiamento del Muratori in proposito è improntato alla aperta ad ogni sorta di superstizione e sia rilasciata una conveniente libertà all'interpretazione delle Sacre ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] il cristianesimo stesso appariva non solo come la vera e unica religione, ma anche come quella che più rispondeva a necessità e egli non ha rinunciato minimamente alla sua «libertà».
Vero è che la libertàdi cui parla il Petrarca somiglia troppo a ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...