PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] e altri del gruppo antifascista Giustizia e libertà, probabilmente a causa della delazione di una spia dell’Ovra, Dino Segre cosiddetta collana viola di etnologia, psicologia, storia delle religioni (che ospitò, fra le altre, opere di Carl Gustav Jung ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] di accertare che quando Eusebio dettava il suo commentario egli aveva sott’occhio quello del maestro10, utilizzandolo con la libertà senso che a causa di quella morte il Tempio avesse esaurito la sua funzione di centro della vera religione, e la sua ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] civile delle lettere, ma rivendicando anche una misura dilibertà interpretativa per meglio rendere senso, costrutto e fine nelle lettere, scienze, armi e religione (dattiloscritto, 1936-42, nella Biblioteca Città di Arezzo, Mss., 545). Nuclei ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] religione "non superstiziosa" difesa da L. Muratori e G. Lami, nelle lettere a Pelli anche il L. mostrò un moderato interesse per le opere recenti d'Oltralpe; a proposito dell'Émile di Rosa, Dispotismo e libertà. Interpretazioni repubblicane del ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] un pensiero politico che è andato, per sue vie, al di là del pensiero stesso del Machiavelli: egli avverte l'esigenza di una strutturazione istituzionale dello stato («né è altro la libertà che uno prevalere la legge ed ordini pubblici allo appetito ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] della religione nella morte di Luigi XVI( (s.l. 1793) e con traduzioni dal francese, sia con gli Annali di Roma, carbonaro insieme con il figlio Vincenzo, forse spinto dalla nostalgia di quella libertà "che pur piaceva benché fosse un'ombra", come si ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] non solo il santo, ma anche "un maestro di vita e simbolo di una riforma sempre necessaria ed essenziale, della vita individuale e politica" e il propugnatore "dell'alleanza della religione e della libertà" (Gentile, G. Capponi…, p. 237).
Ciò può ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] " a manomettere la "libertà" dello sventurato "principato". natura, costumi, riti e religione degli abitanti.
Munito della " Arch. stor. lomb., XXXIII (1906), 2, pp. 223 n., 228; notizia di U. Fortini sull'ed. del 1914 a C. Sorga dell'Istoria, in Arch ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] legame religioso, sentito come garanzia di solidità morale e politica ("La religione è il solo vero conforto di Caterina II per il nuovo codice (1769), sulla storia di Carlo V di Robertson (non datati), sulle idee del Bonnet nell'opera della libertà ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] storici, la prima scuola il tempio e il teatro, il primo istituto la religione […]. L'umano sapere non era allora che favola o, come diceva Vico la "fratellanza", la libertà. Tale prospettiva palingenetica compare nel quadro di una "Cosmonomia" ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...