GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] eruditi sei-settecenteschi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, 766, c. 193r; Cause delegate, 12, p. 593; Offizio sui beni degli eretici, 1, cc. 50, 77-82; Offizio sulla religione, 1, c. 168v; Archivio dei notai ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] di paggio del gran maestro della religionedi S. Stefano, il granduca di Toscana, ad opera del cardinale Dal Verme, vescovo di che ha strenuamente difeso la propria libertà, a Parma e Piacenza). Seguono liriche di ispirazione amorosa e vengono quindi ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] a Pio VI; sostenne la possibilità di metter d'accordo religione e filosofia, combatté Rousseau e Voltaire 1911, pp. 205-207; M. d'Ayala, Vite degli italiani benemeriti della libertà e della patria uccisi dal carnefice,Napoli 1883, pp. 35-41; B. Croce ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] di Ormanto Saurico, l'opera drammatica Il Tideo o sia La libertà felsinea vendicata (Bologna 1745). Seguendo una linea di indicano un'accurata documentazione storica.
Nella Vita di S. Romualdo fondatore della religione camaldolese (I-II, ibid. 1748) ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] e tutti coloro, che ne' punti più vulnerabili dell'Ortodossa Religione non ammettono se non il loro depravato sentimento come il Dopo la lunga fila di opere pubblicate tra il 1748 e il 1754 (tra cui è da ricordare ancora La libertà del cantare, Lucca ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] e ne rispettasse la libertà, riconobbe la centralità della religione nel processo educativo 463 s., 475 ss., 492 s., 496 s., 505 ss., 508 ss.; Edizione nazionale delle opere di Ugo Foscolo, I, pp. 228, 1211, 1215, 1262; VIII, pp. 405 s.; XVII (Epist ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] ibid. 1778; Il voto e La Libertà, Loreto 1780; Lo sfinimento amoroso, 1781; Il trofeo, Pesaro 1781; Alla religione, in Parnaso ital. ... 1783, 6/1, b. 7, ff. 1511 s., 1630; Ibid., Miscell. di carte politiche e riservate, vol. 74 (1827), n. 2341; C. ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] di letteratura italiana presso il King's College, la rifiutò per non abbracciare, come era obbligatorio, la religione politica troppo acquiescente verso la Francia, nonché la mancanza dilibertà interna: la sua opposizione, tuttavia, non giungeva alla ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] autore con non molto rispetto sopra alcune materie che alla Religione appartengono", soprattutto per quanto riguarda l'Italia, "accusata una nascente libertà nell'istituzione de' Comuni, quantunque non indipendenti affatto dal voler di un Sovrano ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] dei quali comprende sei canti che esaltano la religione e la missione della Chiesa; In figura , talvolta con più spontanea libertà, ma non con uno che invita Martino V, il papa eletto dal concilio di Costanza, a riportare la pace e lo splendore antico ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...