Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] della diffusione dell’ascetismo sono le esperienze di alcuni gruppi direligione ebraica che, staccatisi dalla società, si esempi, al fine di renderlo più o meno autonomo, bensì richiede fedeltà assoluta. Al discepolo resta la libertà nella scelta, ma ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sano della parola) perché si basa sulle libertà civili e politiche, che afferma uguali per tutti, senza monopoli di partito e senza persecuzioni direligione, di razza, di classe; è sociale nel senso di una riforma a fondo del regime capitalista ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] nel lungo Quarantotto italiano, in St.It.Annali, XXII, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti, P. Ginsborg, 2007, pp. 423-450; M. Viroli, Come se Dio ci fosse. Religione e libertà nella storia d’Italia, Torino 2009, pp. 199 segg.
3 G. Greco, La ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] loro posto nel panorama delle Chiese riformate: furono puritani con la Glorieuse rentrée (1689), in epoca di guerre direligione, quando «la libertàdi coscienza era affidata alla forza delle armi»5; furono illuministi con la Rivoluzione e Napoleone ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] una pedagogia familiare più mansueta:
«Si dia ampia libertàdi saltare, correre, schiamazzare a piacimento. La ginnastica, “forse di non essere compreso da un secolo indifferente per religione, e che si vanta incapace dell’altezza di tale sentimento ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] liberamente in Italia e nel mondo. Contro ogni intolleranza di razza e direligione, il regime democratico serberà il più riguardoso rispetto per la libertà delle coscienze. È in nome di essa, oltreché per le tradizioni del popolo italiano, che ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] è che sia iniziata.
9. Liturgia e incontro delle religioni
Per lungo tempo le grandi tradizioni religiose sono state l'una forme di espressione. Primo presupposto di questa impresa è la libertà, di cui il cardinale Montini, prima di diventare ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] politica, o a negare sincerità direligione o pratica di fede o di morale a tutti i non . 168-177.
77 Ibidem, p. 178.
78 Cfr. J. Grootaers, Paul VI et la liberté religieuse, in Id., Actes et acteurs ò Vatican II, Peeters-Leuven 1998, pp. 90-92.
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] un pensiero, in Raffaello Lambruschini pedagogista della libertà, Atti del Convegno (Figline Valdarno 2005), a cura di F. Cambi, Firenze 2006, pp. 15-16.
22 R. Lambruschini, Scritti di varia filosofia e direligione, cit., p. 309.
23 Ibidem, pp. 319 ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] XIX secolo in Europa. Così, la Costituzione belga del 1831 privò il cattolicesimo del carattere direligionedi Stato e concesse a tutti i gruppi la libertàdi culto, sebbene lo Stato abbia continuato a pagare gli stipendi del clero (non solo della ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...