Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] trimetro comico. Ciò spiega alcune libertà del senario latino, dove, essendo unità di misura il giambo âï, non numero pari (nelle arti grafiche volta, in opposizione a bianca).
Religione
Nella liturgia cattolica, v. (o versetto), il breve inciso, ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] nell’esaltazione del diritto naturale, della religione naturale, del metodo naturale nell’educazione ecc dal punto di vista della scienza naturale è cosa tra cose, soggetto al principio di causalità e quindi privo dilibertà, dal punto di vista della ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] di specifiche strutture linguistiche, come quelle delle lingue indoeuropee antiche.
Religione
Nell’Antico Testamento, il concetto di comportamenti di grande libertà nei confronti di istituzioni (il sabato, il divorzio, il Tempio) e di persone ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] – il principio del divieto di mandato imperativo, allo scopo di tutelarne la libertà e l’indipendenza nell’esercizio delle servizio ecc.); ripartizione di fondi tra scuole e distretti. Il c. dura in carica 3 anni.
Religione
C. pastorale
Organismo ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] vita morale.
Religione
Il problema del m. si pone nella storia delle religioni come esperienza concreta di qualcosa che mette in relazione alla libertà umana e all’inclinazione disordinata della natura, conseguenza del primo peccato di Adamo che fu ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] , G. Tyrrell, E. Buonaiuti. L. Laberthonnière, É. Le Roy. Nel Programma dei modernisti (1908) essi proclamarono di voler «adattare» la religione cattolica a «tutte le conquiste dell’epoca moderna nel dominio della cultura e del progresso sociale», ma ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] dio non è propriamente legato alla mantica se non nel grande oracolo di Dodona a lui intitolato e nel quale i segni erano proposti dallo ὅρκιος), della salvezza del popolo (σωτήρ), della libertà nazionale (ἐλευϑέριος). Nell’interno della casa è ...
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Psicologia
onnipotenza O. del pensiero In psicanalisi, espressione adottata da S. Freud per designare un atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) [...] come il diniego e l’idealizzazione, risultando quindi elemento caratteristico delle difese maniacali.
Religione
Attributo della divinità che indica la sua capacità di fare tutto ciò che non implica contraddizione in sé o rispetto agli altri ...
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Teologo, mistico, filosofo e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell'anno 1091 al-Gh. insegnò alla madrasa Niẓāmiyya, dove divenne uno dei personaggi più eminenti. Nel 1095, in seguito [...] la religione. Prese particolarmente di mira le teorie dell'eternità del mondo (cui oppose la creazione fatta da un Dio personale), della processione delle sfere (cui contrappose la teoria dell'onnipotenza di Dio e della sua libertà d'azione ...
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(o manumissione) Nell’antica Roma, atto con il quale il dominus (padrone) proclamava libero il suo schiavo, rinunciando alla potestà o manus che aveva su di lui e facendogli acquistare la libertà e la [...] , a scelta del dominus: la celebrazione di un finto processo dilibertà davanti al magistrato (manumissio vindicta); l’iscrizione cristianesimo come religione prima prevalente e poi ufficiale dell’impero, venne introdotta una nuova specie di m., la ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...