Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] posse mori proprio degli esseri spirituali) e dalla concupiscenza, capace quindi di non peccare (il posse non peccare, diverso dal non posse peccare degli eletti), e nella piena libertàdi optare per il bene conformandosi a una ragione che aveva il ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] di riforma (luglio 1522, imposizione di predicare scritturalmente anche al clero secolare; fine 1522, libertàdi Chiesa del popolo" stessa. Z. subordinò sempre la politica alla religione: questo spiega come egli non esitasse a spezzare l'unità della ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] soltanto la libertà religiosa individuale, quale diritto fondamentale e inviolabile dell’uomo, ma anche la libertàdi c. direligione o di c. di una associazione o di una istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] , Italia, Paesi Bassi, Russia, Spagna e Turchia, sancì la libertàdi navigazione nel Canale di Suez per le navi mercantili e da guerra di tutte le potenze, vietò il blocco e ogni atto di ostilità e fissò le norme per il passaggio delle navi da guerra ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] c. preventiva, essendo la libertàdi pensiero, di cui è manifestazione essenziale la libertàdi stampa, un principio fondamentale tipiche di c. si riscontrano nell’attività onirica, quando i contenuti del sogno appaiono incompleti.
Religione
C. ...
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Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] dell'autentica religione. Ritiratosi sotto la Restaurazione a Stadhampton, continuò a scrivere. Sono di questo periodo of the Nonconformists from the charge of schisme (1680) è forse il documento più chiaro e vigoroso della sua libertàdi fede. ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] (1945) da parte statunitense dello shintoismo di stato e l'instaurazione della libertàdi culto provocò il sorgere e facilitò la diffusione di un numero rilevante di ''nuove religioni'', che nel volgere di pochi anni, in seguito alla loro spinta ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] da nessun controllo o discriminazione. Esso perde invece progressivamente tale libertà nelle religioni superiori, specie in quelle che si organizzano secondo principî di autorità e dotate di un'ortodossia: poiché allora il visionario è sorvegliato e ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] libertàdi primitivi, col reciproco sterminio connesso, alla servitù del colonialismo, e alle indipendenze moderne. L'incidenza dell'Islàm sulla ‛negritudine', appassionante oggetto di studio per sociologi, etnografi, storici delle religioni ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] sia per gli impegni presi in conclave, sia in nome di quella difesa della "libertà d'Italia" per la quale si era adoperato sotto Chiesa. A Roma si contava su di una facile composizione del conflitto direligione per opera dell'imperatore e la ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...