FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] , e caldeggiò l'erezione dell'albero della libertà nei palazzi dell'università e del collegio "Ghislieri di Modena, in Pietro Riccardi (1828-1898) e la storiografia delle matematiche in Italia, Modena 1989, p. 71; A. Zambarbieri, Lumi, religione ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] subordinato ogni tipo di intervento sul mondo comunale: la stessa difesa della libertà ecclesiastica e la Ghibellinismo e lotte di partito nella vita comunale italiana, ibid., pp. 335-343; J.-C. Maire Vigueur, Religione e politica nella propaganda ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] si è preteso, di costruire una 'Chiesa imperiale', o addirittura una nuova religionedi cui egli sarebbe libertà pubbliche. Nella buona tradizione giuridica e retorica romana, malgrado le Costituzioni di Melfi avessero validità per il solo Regno di ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di presentarsi ai governanti come "indipendente dai partiti politici e nemico della guerra civile in nome della religione", accesso al mare, con l'obbligo per l'Italia di attrezzare il porto; talune libertà per la S. Sede, nella sostanza non diverse ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] della libertà da parte di Costantino «significò, significa e significherà sempre il primo passo allo stabilimento del regno di Dio , tesa a consentire l’inizio dell’«impero sociale della religione e della civiltà cristiana, che dura fino ad oggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] libertà dell’arbitrio, che era già stata nelle prospettive degli studiosi tardomedievali di astrologia Commento al primo libro della “Tetrabiblos” di Claudio Tolemeo, Milano 1990.
G. Ernst, Religione, ragione e natura. Ricerche su Tommaso Campanella ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] proveniva dalle file del paganesimo. In effetti il complesso direligioni che per comodità definiamo con questo nome, fondato su spirituali e materiali, e di fatto mettono in forse la libertà dell’uomo in ambito morale (cioè di scelta tra il bene e ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] , riacquistata la libertà nel maggio e fatto ritorno a Montalto il 6 giugno, egli rivolgeva al popolo di quella diocesi. diverso. La differenza stava tutta lì: quella stessa religione che Leone XII aveva pensato di poter brandire come un'arma, per P. ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] In Lectures on the religion of the Semites (1889), uno studio comparato delle norme primitive e di quelle semitiche della sacralità, che limitano la libertà dell'uomo nell'impiego delle cose naturali è assicurato dal terrore di una punizione ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] , non si era ingerito in materie di Stato, né aveva operato contro la religione o la S. Sede o contro il al cardinale. A questo punto il timore del C. di perdere in breve termine la libertà divenne certezza, per cui si decise ad abbandonare il ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...