FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] nel convincimento, indotto in lui dal rappresentante del papa, che la religione fosse " l'amie sincère et le vrai soutien de l'ordre Francia, la sua paura della libertà come capace d'infettare il sistema di governo della Chiesa lo rendeva ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] arciduca dal compiere mosse pregiudiziali alla loro libertà. Il C., prevedendo l'abnorme sviluppo svolse un'ampia corrispondenza a proposito di alcuni conventi di scarso interesse per la religione, che si progettava di sopprimere per allettare con la ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] fosse a tutti chiaro come il re di Francia avesse anteposto i vantaggi della religione a quelli propri, la qual cosa , che la morte di Gustavo Adolfo permetteva ora al re di Francia di riacquistare la propria libertà d'azione diplomatica, denunciando ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] che "ciascun cattolico contribuisce alla diffusione della religione secondo la misura della sua fedeltà alla gerarchia caratterizzava gli interventi del F. sullo schema di dichiarazione sulla libertà religiosa; egli riteneva, come sostenne nell ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] percorrono il pensiero di Lutero a proposito del regno spirituale: libertà e uguaglianza. La libertà permette al singolo di compiere un servizio e li costringono a difendere il diritto di riformare la religione (ius reformandi) nei propri regni. ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] conoscenza della lingua, della religione, letteratura e storia missionaria lamentata l'eccessiva libertà concessa ai singoli de Laurea, Romae 1698; G. Baba, Vita del card. L. B. di Lauria..., Roma 1699; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] : in essa - secondo il C. - trionfavano sia la libertà, fondamento della buona eloquenza, sia l'eguaglianza "regolata, e i "philosophes" che avevano usato la scienza contro la religione, essendo incapaci di leggere con umiltà i Vangeli e i Padri e non ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] culturalmente alle idee rivoluzionarie, discorrendo di politica e religione, leggendo la pubblicistica francese, declamando 83 e passim; M. D'Ayala, Vita degliitaliani benem. della libertà e della patria morticombattendo, Firenze 1868, pp. 146-49; A. ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] di Campanella, reclamando di nuovo per le sue eccessive libertà e sequestrandogli l'Apologia pro Galilaeo. Tuttavia, forse presago di e i conforti della religione.
Era stato appena rassicurato di questo, alla fine di marzo, che improvvisamente, tra ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] la sua città di molteplici reliquie di molti santi, e, distrutta dai persecutori della libertà, la rimise in Un patrono condiviso. La figura di San Petronio: da “padre e pastore” a simbolo principale della religione civica bolognese (XII-XIV secolo ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...