ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] accusa di tendenze calvinistiche - sulla tolleranza, e contrappone alla "libertà naturale" la "libertà ferma" (libertàdi cre dei sudditi, che consiste nelle "virtù contemplative". La religione è fondamento e fine del Regno. Tutti i beni della ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] nell’Università di Torino. Arrestato nel marzo 1933 con l’accusa di attività cospirativa contro il regime, fu rimesso in libertà dopo con una serie di articoli che raccolse poi nel volume La preghiera dell’uomo. Discussioni direligione e filosofia ( ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] di chiese e conventi di Roma e di Perugia, tanto che in seguito, restaurato il governo pontificio, la Giunta di Stato dichiarò che il B. aveva ben meritato della religione Repubblica, dicendosi contrario alla libertàdi commercio, poiché prevedeva che ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] sostiene pure una certa limitazione della libertàdi espressione; ma compito dello Stato è anche quello di reprimere ogni forma di superstizione e di fanatismo (I, 1, p. 76). La religione e le leggi sono i cardini di ogni società, e il B. vuole ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] in uno scritto del 1847, Del pauperismo e delle libertà economiche, dove il D. individuava la colpa più grave dell'economia politica nel non aver cercato di risolvere il problema sociale e di aver limitato questa scienza al solo discorso sulla ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] antifascista, in particolare con il gruppo di Giustizia e Libertà. Si cementava allora l'amicizia del di una religione non religiosa, e cioè di un'ideologia efficace" e come questa comportasse il fine della "realizzazione di uno stato di ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] approfittò della libertà provvisoria per fuggire in Svizzera, a Lugano, dove visse per più di due anni gestendo corvi e maiali. La satira in Italia tra Stato e religioni dal 1848 ai giorni nostri, a cura di E. Balzaretti, Milano 2010, ad ind.; L. ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] origine delle rivoluzioni e la pretesa di conculcare la religione cattolica, e rinvenendo nel sentimento Della libertà gli valse le critiche e il sarcasmo di Civiltà Cattolica (s. 6, 1866, vol. 4, pp. 338-349, recensione di Francesco Beradinelli ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] e quello che è peggio perderanno colli beni della fortuna l’honore, la religione e la libertà e diveranno o essi o i loro posteri schiavi» (Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Polonia, 99, cc. 70, 104). Suo compito principale era quello ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] della religione in seno alla società civile, il B. fu favorevole al movimento d'indipendenza e di unificazione "una licenza in ogni ordine di idee batte in breccia il principio di autorità e sotto il pretesto dilibertà scuote i cardini supremi del ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...