CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] giuramento.
Il 1° maggio, riprendendo con maggior libertà gli spunti avanzati nella "notificazione ai poveri", tenne ., a. VI repubblicano [1798]; La religione cattolica amica della democrazia. Instruzione di un teologo filantropo al clero e al ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Senato nel quadro delle istituzioni rappresentative, la libertà dell’istruzione. Manifestò inoltre la sua opposizione ai ‘Libera Chiesa in libero Stato’, in Id., Religione e politica nell’Ottocento europeo, a cura di F. Traniello, Roma 1993, pp. 242 ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] il racconto di alcuni, un'esemplare conversione dalla vita mondana alla religione cristiana. 467 ss., 471, 478 s., 526, 533 ss.; Ibid., Anziani al tempo della libertà, Ambascerie, carte originali, 580, fasc. 21/286; ibid., Ambascerie, copiari, 620, ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] di opporsi alle mire di Cesare ("dittatore deificato", ibid., p. 50) - e all'uso strumentale della religione da parte di benemeriti della libertà e della patria, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 335-340; D. Spanò-Bolani, Storia di Reggio di Calabria, II ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] di una concezione della società fondata sul rigoroso rispetto del principio di proprietà, dilibertà economica e di un avanzato solidarismo sociale di accentuando però l'importanza fondamentale della religione per l'incivilimento e l'ordinata ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] ... che stimavo i filosofi quando non combattevano la religione, i frati quando, non erano fanatici, Roma quando 546 ss., 554 s.; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di Machiavelli, Bari 1964, pp. 35 s.; F. ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] tentativo maturato all'interno di un complesso sistema scientifico-filosofico in cui religione, letteratura e scienza Governo possa compiere miracoli, e ho fede invece nei miracoli della libertà […]. È così che io ho fede si vincerà la nostra nemica ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] di Max Salvadori - un importante punto di appoggio per l'attività informativa e propagandistica di Giustizia e Libertà in Toscana, Roma 1978, ad Indicem; G. Verucci, Religione e scelte politiche negli studi storici del secondo dopoguerra, in Belfagor ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] di Francia e a papa Alessandro VI avrebbe posto in serio rischio la loro, seppur limitata, libertà. anastatica), ad ind.; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, p. 250; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] che l'allargamento del suffragio e il rispetto di ogni libertà fossero le necessarie premesse alle riforme, quali l l'insegnamento della religione dovesse essere riservato ai sacerdoti, nelle loro chiese.
Sulla base di questo programma la sua ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...