GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] integriste sostenne il diritto alla libertàdi professione religiosa per tutti in campo sociale e civile, prestò attenzione all'ecumenismo, ma ribadì che solo il cattolicesimo costituiva la vera religione. Si mostrò pienamente convinto delle ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] da parte della stampa cattolica, come l'Ami de la religion, il C. premise un'ampia introduzione; vi confermava il dell'Europa, la libertàdi coscienza, oltre a temi di carattere scientifico (l'elettricità, il magnetismo) di cui era cultore lo ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] …, passim; Id., Ebrei senza saperlo, pp. 106 s.); direligione ebraica, si convertì al cattolicesimo in tarda età. Sposata con al vedersi ripetere la manovra del 20-21, il sacrificio di tutte le libertà per la paura dei rossi" (in La Repubblica, 17 ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] che andava condotto con ampiezza di orizzonti e in piena libertà da condizionamenti apologetici o storico Giuseppe Alberigo (1926-2007), in Storici e religione nel Novecento italiano, a cura di D. Menozzi - M. Montacutelli, Brescia 2011, ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] in cui dichiarava di rispettare le leggi della Repubblica francese e di riconoscere le libertà gallicane (egli far restare tutta la Francia senza religione, e fare un nuovo scisma considerato nell'estensione di tutte le sue conseguenze, o obbligare ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] distinzione fra politica e religione; fra le conseguenze della diversità di vedute fra la maggioranza per la libertà, a cura di G. Bianchi, Milano 1987, pp. 63-103 (con testimonianze del L. stesso, di V.E. Giuntella, di A. Garzetti e di C. Violante ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] quello del 25 aprile. Motivo ricorrente in queste prediche era la necessità di promuovere la concordia e l'amore fra i cittadini e l'unione tra clero e laicato, fra religione e libertà.
Giunta a Bologna la notizia dell'allocuzione del 29 aprile, il ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] giudizio presso il Tribunale di Torino il 10 dicembre 1864 per «attacco alla religione cattolica», decise di rinunziare allo stato sacerdotale. della Lega internazionale della pace e della libertà. Le radicali posizioni anticlericali tenute in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] il più vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto di una "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertàdi uso" di un autore pur conosciuto e meditato "in un circuito ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] avveniva.
Nuovo motivo di frizione con il papa era intanto la questione delle libertàdi quartiere in Roma radicitus submovendum"…, in Riforme, religione e politica durante il pontificato di Innocenzo XII (1691-1700), a cura di B. Pellegrino, Lecce ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...