L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] problemi strutturali. La trabeazione lignea consentiva la libertàdi rendere meno vincolata l'articolazione dell'edificio e per poter disporre delle testimonianze di conquistadores e missionari sulle religioni mesoamericane, in particolare su quella ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] alla base dell’educazione dell’autore e di quella della ragazza di cui al tempo era innamorato. La religione, secondo il punto di vista di Thompson, limita la libertàdi vivere le emozioni più forti cercando di dare un ordine e una ragione a ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] deformato i tratti al punto da trovare una completa libertàdi espressione e da servirsene in modo schematico, irrealistico, sua arte celtica - arte di La Tène ritardata, ma non ostacolata - con lo spirito della nuova religione: ne è risultata un ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] libertàdi Sion"; quelle della seconda rivolta (o guerra di Bar Kōsĕbā, 132-135 d. C.): "Anno (1-3) della redenzione di Israele York 1950; W. F. Albright, Archaeology and the Religion of Israel3, Baltimora 1953; W. Corswant, Dictionnaire d' ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] considerevolmente la libertàdi movimento di cui fino ad allora avevano goduto; si ponevano così le basi della condizione di asservimento del ceto rurale che sarebbe perdurata fino al XIX secolo.
Il ruolo che la religione ebbe nelle trasformazioni ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] contingenza reale e generata soltanto dalla assoluta libertàdi spirito con cui gli artisti greci impostarono voce dei Padri della Chiesa che in nome della nuova religione condanneranno senza concessioni la nudità del corpo umano, divino albergo ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] (1854) con Teresa Severini, figlia del "pietraro" Francesco, crebbero alla luce di una tale libertàdi pensiero: i più grandi, come Augusto Giorgio, furono educati nella religione cattolica; mentre dopo il 1870 il G. scelse per l'educazione dei più ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] della tradizione dei testi sacri, dei fondamenti dei concetti dilibertà e grazia, del significato del cristianesimo, delle basi del Sole tabernacolo di Dio, la connessione di tutte le cose, l’unità profonda delle religioni e delle filosofie: ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] mai in modo definitivo.
La religione poi, con Schleiermacher, si pone decisamente al di là sia della metafisica sia semplici rapporti meccanici e organici, né identificare con la libertà della coscienza e dello spirito.
Si diffonde quindi un ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] sua richiesta: «mi decte nuova chommissione che io facessi ciò che io volevo». Sovente interpretata come indicazione di una totale libertà inventiva concessa a Michelangelo, l’affermazione (ripetuta nelle due lettere) potrebbe riferirsi alla quantità ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...