ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] vi si recò deciso a battersi per la proporzionalità dei tributi, per l'abolizione della libertàdi stampa e per la restaurazione della religione: con questo programma egli interpretava i sentimenti della nuova politica napoleonica e si schierava nell ...
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BRAVI, Giuseppe Maria
Bruno Di Porto
Nato il 16 dic. 1813 a Montesanto, l'attuale Potenza Picena (Macerata), da Giovanni Battista e Serafina Belletti, entrò a diciassette anni nella Congregazione benedettina [...] libertà religiosa instaurata dagli Inglesi, fece valere i diritti della minoranza cattolica: in particolare, chiamato a far parte del comitato per le scuole governative, ottenne l'esenzione degli alunni cattolici dal corso direligione protestante ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] metteva in rilievo lo spirito dilibertà del popolo milanese, con una notevole indipendenza di giudizio (per es., critica abbreviato di G. Agrati, pubblicò Delle sedizioni di Francia, contenente una ampia narrazione storica delle guerre direligione, ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] , 2 ediz., ibid. 1913; Per la Tripolitania: La religione e la teosofia degli Arabi, Roma 1912; La tortura sepolcrale, il nostro pericolo più spaventoso, Roma 1913; Ipazia, la prima martire della libertàdi pensiero, Roma 1914; L'Umanità in solitudine ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di farsi servo per donare agli uomini la libertà, e con l'"auctoritas" di S. Paolo, aveva motivato l'obbligo di dar corso alle manomissioni di pp. 412-430; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, pp. 6, 71, 82 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] contro ogni illusoria promessa dilibertà e indipendenza; alla luce di un patriottismo diviso fra Girolami, L'antiteodicea. Dio, dei, religione nello "Zibaldone" di G. L., premessa di G. Luti, saggio introduttivo di M. Biondi, Firenze 1995; B. ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] - ma con libertà - al modello G. G., Milano 1952, pp. 19-45; Id., Le opere di G. G., in Boll. stor. cremonese, XVIII (1952-53), ), pp. 305-320; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] a Barcellona. Qui, il 12, c'è l'udienza di Filippo III cui il D., col collega, porge le che Venezia maltratta la "religione", scivola "in molte cose W. J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà..., Bologna 1977, p. 193; G. Mantovani, Epigrafi ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] infatti che il Laurerio scrisse ai provinciali parlando di assoluta libertà nella scelta del suo successore e anche in ricompensa delle mie fatiche e fedel servitù, la mia Religione sia estirpata da Perugia". Sempre in questa lettera si manifesta ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] assumere le caratteristiche di una entità "statuale" e pertanto contrastante le ambizioni di "libertà comunale" che la de vita et religione minorum fratrum". Ancora una volta, il futuro G. IX si trovava impegnato da una decisione di Onorio III e in ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...